La seconda eliminazione consecutiva dai Mondiali della Nazionale italiana di calcio ha evidenziato le criticità di un sistema che ha bisogno di un rinnovamento radicale.
Il fallimento contro la Macedonia del Nord ha ridotto drasticamente le dimensioni del trionfo di otto mesi fa a Euro2020 e riportato l’attenzione sul metodo di gestione dei settori giovanili, composti per la maggior parte da stranieri.
Abbiamo analizzato il problema e immaginato le soluzioni insieme con Marco Tardelli, campione del mondo nel 1982 e vincitore (da allenatore) dell’Europeo Under 21 nel 2000, l’ex responsabile del settore giovanile dell’Inter Giampiero Marini e Claudio Onofri, per anni a capo del vivaio del Genoa.
La crescita dei ragazzi deve avvenire in armonia con l’evoluzione del pallone. In tal senso, le scelte compiute nei vivai si riflettono nelle sconfitte del calcio italiano: la Figc sarà chiamata a varare riforme e per favorire la ripartenza di un movimento che sulla qualità ha costruito le più grandi fortune della sua storia.