I Giardini sulla Dora, un luogo d’incontro per la cittadinanza

condividi

Una seconda vita per l’ex sito industriale di Lungo Dora Savona 38. L’area è stata recuperata e riqualificata per diventare luogo d’incontro per i cittadini della Circoscrizione 7. Questa mattina, alla presenza degli assessori Francesco Tresso, Chiara Foglietta e Carlotta Salerno, i Giardini sulla Dora sono stati presentati alla cittadinanza.

Lo spazio fa parte della “Rete delle Portinerie di comunità”, progetto sostenuto dal bando “Sanità e Welfare – Politiche per i bambini, le famiglie, i minori e giovani in sostegno alle situazioni di fragilità sociale” della Regione Piemonte, ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il percorso è cominciato circa due anni fa, con l’apertura della Portineria di Porta Palazzo. Anche in questo caso, la volontà è la medesima: i Giardini sulla Dora sono un progetto di attivazione per la comunità, un mezzo per generare aggregazione, con al centro i 500 ragazzi e ragazze dell’istituto Lagrange, gli abitanti dei quartieri Aurora e Vanchiglia, le associazioni e le attività produttive. Lo spazio fungerà come aula studio all’aperto (dodata di rete wifi) e sede per l’allestimento di attività culturali ed eventi per piccoli e grandi.

Il piano è stato ideato dalla Rete Italiana di Cultura Popolare, in collaborazione con l’Associazione OrtiAlti e lo stesso Istituto Lagrange. Tra i partner commerciali che hanno contribuito economicamente allo sviluppo ci sono Lavazza (la cui sede è solo a pochi passi dal parco, in via Bologna 32), Meeting Service Catering, Gtt e Scomodo, realizzato nell’ambito di ToNite Torino. Oltre agli attori privati, la Portineria di Comunità è stata finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale del programma “Urban Innovative Actions”.

All’inaugurazione hanno partecipato molti esponenti delle istitutizioni, tra cui l’assessore comunale alla Manutenzione viabilità e al verde pubblico Francesco Tresso: “La cosa importante è che questa iniziativa duri nel tempo. Non basta completare il bando, serve che il progetto sia partecipato e le istituzioni restino. Restituire e dare dignità a luoghi che prima erano solo residuali è un’opportunità. Per riuscirci serve anche la partecipazione degli studenti del Lagrange”.

Sono già state pubblicati gli eventi per il mese di giugno e di luglio. Dopo l’inaugurazione di oggi, seguiranno due incontri dedicati a Shakespeare giovedì 23 e 30 luglio.