Disagi e affollamenti alle fermate della metro e sui bus, dopo il guasto alle barre stabilizzatrici necessarie per trasmettere elettricità ai convogli della metropolitana. Gtt ha diffuso una nota in merito martedì sera, alle 22.30, in cui si annunciava l’intervento di manutenzione “urgente e non rimandabile” e il regolare funzionamento tra Fermi e Bernini e tra Porta Nuova e Lingotto.
Messaggio arrivato a poche persone o almeno a meno di quante la società dei trasporti torinesi si attendeva visto il disordine nella stazione di piazza Bernini questa mattina durante il pieno flusso dei pendolari.
Tante le critiche che sono piovute da parte degli utenti che lamentano come da due giorni siano completamente saltate le distanze di sicurezza tra i passeggeri che si accalcano alle fermate. Gomito a gomito, a pochi centimetri l’uno dall’altro, attendono le navette sostitutive messe a disposizione dall’azienda per garantire il servizio di trasporto pubblico: venticinque mezzi in totale, dalla lunghezza di diciotto metri (inferiori ai mezzi ordinari), con il compito di trasportare i passeggeri da Bernini a Porta Nuova e viceversa, garantendo un passaggio ogni 3/4 minuti circa. Da Fermi a Bernini e da Porta Nuova fino alla fermata capolinea Lingotto il servizio sarà regolare.
Ma tra i passeggeri serpeggia la tensione: sono tutti consapevoli dei rischi di contagio dovuti agli affollamenti, ma non hanno alternativa per raggiungere uffici e scuole. Regna la paura di arrivare in ritardo «Il Piemonte va verso la zona arancione, ma nel trasporto pubblico locale nessun rischio contagio. Parte della metro di Torino chiusa e le persone saranno tutte schiacciate negli autobus sostitutivi – commenta Simone su Twitter – in alcune attività tutto è concesso, in altre tutto vietato!». Dalla Gtt si augurano che i tecnici riescano a risolvere il problema meccanico entro la mattina di domani. Il guasto è stato individuato e si sta lavorando per la ripresa del servizio.