“Salvador Allende non è solo un personaggio storico, è un mito gigantesco. Sempre più persone sono interessate alla sua storia” spiega Carlos Reyes, sceneggiatore ed editore cileno che insieme al fumettista Rodrigo Elgueta ha ideato la graphic novel “Gli anni di Allende”. Un racconto a fumetti che va dal 1970 al 1973, gli anni della presidenza di Salvador Allende in Cile fino alla sua morte avvenuta durante il “golpe”, il colpo di stato delle forze armate guidato dal generale Augusto Pinochet.
“La storia di quegli anni è ancora attuale, quello che succedeva allora succede anche ora” ha commentato Reyes, ospite al Salone del Libro dove oggi, venerdì 11, ha presentatola graphic novel insieme a Elgueta. “E’ vero che il Cile di oggi è ancora un Paese classista dove tutto è privatizzato” ha continuato Reyes, “però il fatto che esista gente come noi, che continua ad opporsi, è la dimostrazione che Pinochet non è riuscito a raggiungere completamente il suo obiettivo”.
Reyes ed Elgueta durante l’incontro hanno riflettuto sulla situazione politica in Cile dove la destra xenofoba continua a raccogliere il 10% dei voti, guidata dall’avvocato José Antonio Kast. Ma questa minoranza estremista può essere pericolosa per il Paese? “Questa percentuale è una parte di Cile che esiste, nazionalista e militarizzata. E Kast, con i suoi discorsi contro la migrazione, cavalca la paura dei cileni” ha spiegato Elgueta. Una paura diffusa nella popolazione che riguarda povertà e delinquenza.
Per la realizzazione del libro è stato essenziale il lavoro di fotografi e giornalisti cileni. La fonte bibliografica utilizzata dagli autori infatti è immensa: oltre 82 libri e film. “Gli anni di Allende” parla infatti del Cile a 360 gradi. Un viaggio non solo nella politica ma anche nell’arte di strada e nella musica del Paese. “Il nostro obiettivo è quello di immergere il lettore nell’atmosfera dell’epoca” ha spiegato Reyes.
Il libro, uscito nel 2015 e pubblicato dalla casa editrice Edicola, è oggi disponibile in molti paesi: dalla Turchia alla Francia passando per la Spagna. Reyes e Elgueta sono anche in contatto con Cina e Stati Uniti. “E’ la dimostrazione che la figura di Salvador Allende ha acquistato un interesse internazionale”.