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Giorno della Memoria, gli appuntamenti torinesi per non dimenticare

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“Affinché simili eventi non possano mai più accadere”. Sono queste le parole con cui si conclude l’articolo 2 della legge 21/2000, il provvedimento che ha introdotto vent’anni fa in Italia il Giorno della Memoria. Un ricorrenza che ogni anno si celebra il 27 gennaio.

Torino si appresta a celebrare il Giorno della Memoria 2020 con un calendario ricco di appuntamenti: spettacoli teatrali, iniziative nelle scuole ed eventi culturali. La ricorrenza è stata anticipata la scorsa settimana dalla posa di sei nuove pietre d’inciampo – realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig- in alcune vie cittadine. “Le pietre d’inciampo hanno un valore straordinario e importante nella condivisione della memoria”; ha affermato l’assessora comunale alla cultura Francesca Leon.

Il Polo del ‘900, il Consiglio regionale del Piemonte, il Comune di Torino e il Comitato Resistenza e Costituzione questa mattina, lunedì 20 gennaio, hanno presentato il calendario che – a partire da domani, con la presentazione di “Storia senza perdono”, il libro di Walter Barberis – coinvolgerà istituti storici, istituzioni pubbliche, ma soprattutto scuole. “I testimoni diretti della Shoah stanno scomparendo – ha affermato Dario Disegni, presidente della Comunità Ebraica di Torino – Compito fondamentale è quello di evitare che il Giorno della Memoria diventi un momento di assuefazione e ritualizzazione consegnato alla retorica. Il 27 gennaio deve essere un momento di riflessione su quello che è stato, soprattutto per le nuove generazioni”.

 

Il momento della lettura dei ragazzi

Questa mattina alcuni ragazzi e ragazze delle scuole torinesi hanno letto diversi brani tratti da “Non siate indifferenti”, l’ultimo libro scritto dalla senatrice a vita Liliana Segre, testimone diretta della Shoah. “Come Consiglio Regionale – con un accordo tra maggioranza e opposizione – domani formalizzeremo la presentazione del sigillo d’onore, il più alto riconoscimento della Regione, da conferire alla senatrice Segre”, ha spiegato Stefano Allasia, presidente del Consiglio Regionale piemontese. Allasia ha poi annunciato che il 27 gennaio Palazzo Lascaris “diventerà il palazzo della memoria, con incontri, letture e proiezioni, rivolti soprattutto agli studenti”. La sede del Consiglio Regionale piemontese ospiterà una mostra contenente le foto di Paolo Siccardi, giornalista torinese che ha all’attivo una serie di reportage internazionali. Una mostra che proporrà un parallelismo tra le immagini dei lager nazisti e le nuove guerre contemporanee.

Un momento della conferenza stampa. Il presidente Allasia, l’assessora Leon, il presidente della Comunità Ebraica Disegni e Sergio Soave del Polo del ‘900.

“Non è facile raccontare l’esperienza della Shoah e condividerla con gli altri”, ha poi ricordato l’assessora comunale alla Cultura Leon. E per farlo, il Comune di Torino  patrocinerà diverse iniziative – come la commemorazione al Cimitero Monumentale – oltre ad organizzare un evento a Palazzo Civico, con un intervento dell’avvocato Bruno Segre, testimone delle leggi razziali fasciste e protagonista dell’antifascismo. “La sua energia è incredibile. Il suo contributo per ricordare il Giorno della Memoria sarà importante”, ha concluso Leon.

La mappa degli appuntamenti torinesi

 

RICCARDO PIERONI 

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