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Fiocchetto lilla, CasaOz per i disturbi alimentari dei minori

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Si avvicina il 15 marzo, la Giornata del Fiocchetto lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, e CasaOz rinnova il proprio impegno per assistere i minori affetti da dca o a rischio di ritiro sociale. Attivo da sei mesi, il Centro diurno “Ci vediamo a CasaOz” apre le porte alla “quotidianità della cura” e fornisce uno spazio alternativo per aiutare i giovani in difficoltà, con l’ausilio di tre educatori, un operatore socio-sanitario e un tecnico della riabilitazione psichiatrica.

Sono 13 i minori attualmente ospitati da “Ci vediamo a CasaOz”, ma il Centro prevede di raggiungere nei prossimi mesi il tetto massimo di 20. La struttura mette a disposizione tre spazi principali dedicati a chi soffre di disturbi alimentari e nutritivi: la sala colloqui, chiamata “A tu per tu”, il laboratorio occupazionale “La bottega del fare” e il laboratorio creativo “L’opificio delle attività”. Marco Canta, direttore Servizi educativi e progettazione di CasaOz, ha sottolineato la dimensione non sanitaria del progetto, a favore di uno spazio di cura più familiare: “Il Centro non deve parlare di clinica e di malattia, ma di futuro e possibilità”.

CasaOz nasce nel 2005, per dare ospitalità e sostegno alle famiglie con un bambino malato, e si configura come il progetto sociale della Fondazione Oz Ets. Il Centro diurno “Ci vediamo a CasaOz” si trova all’interno della struttura in corso Moncalieri 262, fondata grazie a Enel Cuore, accreditata dal comune di Torino e autorizzata dall’asl Città di Torino. Le famiglie interessate possono rivolgersi al Centro in seguito alla segnalazione delle neuropsichiatrie infantili territoriali e dei servizi sociali e il servizio è totalmente gratuito. Per contattare la struttura scrivere a centrodiurno@casaoz.org.

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