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Giornalismo e Ai: buone notizie per i fact checker

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Un sondaggio di Unesco/Ipsos mostra che circa l’85 per cento degli utenti è preoccupato dell’impatto della disinformazione sui propri concittadini e sulle elezioni nei propri paesi. E il 40 per cento dei tedeschi non si sente in grado di far fronte alla verifica delle fake news. Di fronte a questi scenari il mondo dell’informazione sta cercando di implementare sempre maggiori strumenti di verifica, anche a fronte della crescente sfida rappresentata dall’intelligenza artificiale.

Al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia Joscha Weber, responsabile del Dw Fact-checking ha fatto il punto della situazione. Oggi abbiamo a disposizioni diversi metodi di verifica delle immagini e dei video. Prestando attenzione allo sfondo, ai dettagli, alle dimensioni delle parti del corpo, guardando movimento dei vari elementi che compongono il frame, la lunghezza dei capelli. Ma cosa ci aspetta per il futuro? Ne abbiamo parlato con Weber.