“Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore”, è quello che raccomandò Indro Montanelli agli studenti dell’Università di Torino 20 anni fa. Un insegnamento che resterà sempre valido perché il pubblico esige e merita la correttezza e la qualità dell’informazione. Negli anni ’70 Montanelli era fiero che i finanziamenti su cui si reggeva il suo Giornale venissero dai lettori stessi, specie in un periodo in cui era fondamentale stampare per poter essere conosciuti.
Oggi si sono moltiplicati i supporti a disposizione e probabilmente tra 15 anni si completerà la transizione verso il web in un sistema di concorrenza sempre più grande, in cui sarà fondamentale riconoscere una fonte non influenzata dagli interessi di editori e partiti politici, ma che guardi solo agli interessi dei lettori/cittadini. Che potranno dimostrare la loro fiducia sottoscrivendo gli abbonamenti in base alla loro frequenza di utilizzo.