Due settimane fa Andrei Manila, 53 anni di origine romena, è stato trovato morto nella baracca che aveva adibito a sua casa, sotto la Tangenziale nord di Torino, in zona Collegno. Qualcuno lo ha ucciso, e lo ha fatto in modo brutale, a mani nude. Una storia di vite ai margini, di degrado, di disperazione, che accende i fari su un mondo, quello dei senzatetto, che a Torino è sempre più abitato.
Il 28 febbraio la commissione sanità del consiglio regionale del Piemonte ha approvato una proposta di legge per permettere a chi è sprovvisto di residenza di iscriversi alle liste delle Asl, di avere dunque un medico di base. Prima dell’approvazione definitiva, la proposta deve essere approvata dalla commissione bilancio e, in ultima istanza, dall’aula, ma i segnali sono positivi. I numeri di chi vive per strada sono in aumento, qualcuno inizia a parlare di emergenza. Ne abbiamo parlato con la Croce Rossa di Torino, con la Bartolomeo & C e con Avvocato di Strada, associazioni del territorio che da tempo si battono per aiutare e tutelare i più fragili. I protagonisti di questo viaggio sono di Agostino e Giuliano, incontrato sui marciapiedi del centro. Storie diverse, situazioni diverse, con un filo conduttore. La voglia di continuare ogni giorno a battersi, senza mai arrendersi a ciò che il destino ha riservato loro.