I giornali dovranno essere in grado di farsi comprare dai lettori del futuro, i giovani. Bisogna instaurare un dialogo con loro. Scrittori e cantanti morti nello scorso millennio sono lontani e il mondo è andato avanti. I ragazzi ascoltano Motta, TheGiornalisti, seguono gli youtuber. Occorre raccontare questo mondo.
I giornali devono entrare in scuole medie e licei, con articoli chiari e snelli di servizio (spiegare argomenti poco comprensibili attraverso box esemplicativi e infografiche. Un esempio? I voucher lavoro), ma anche con long form curati in ogni dettaglio, per approfondire storie a livello globale. Scegliere un tema e raccontarlo sul sito attraverso mappe, numeri, leggi…
Il design avrà un ruolo importante. Anche nel web gli articoli e le pagine devono essere disegnate per essere belle da vedere.
E poi la multimedialità: dalle app radio con rassegna stampa (mattutina o serale) alle dirette Facebook, fino alle Instagram story in cui fare tutorial divertenti ma autorevoli per rendere comprensibili temi importanti e complessi, a partire da quelli economici e politici.