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Fusione nucleare, a Torino un incontro sull’energia del futuro

“The Future of Fusion” è il titolo dell’incontro che si è tenuto il 31 gennaio all’Auditorium Energy Centre, organizzato dal Dipartimento Energia “Galileo Ferraris-Denerg in collaborazione con il Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-Disat del Politecnico di Torino. L’evento mirava a fornire una panoramica dei progetti attivi e delle prospettive per lo sfruttamento dell’energia da fusione termonucleare a livello industriale. A partire dagli studi dei plasmi da fusione con l’intervento del professor Franco Porcelli, sono state analizzate le sfide tecnologiche da affrontare per la costruzione di reattori a fusione che siano in grado di fornire energia per scopi civili con il dottor Mikhail Gryaznevich di Tokamak Energy (UK) e l’ingegnere Michele Iamele di Ansaldo Nucleare.

La fusione nucleare è una tecnologia attualmente in sviluppo e che ancora deve dimostrare il suo potenziale. Si differenzia dalla fissione che ora è utilizzata nelle centrali nucleari per il tipo di reazione che viene sfruttata per produrre energia: nella fusione due nuclei atomici leggeri si fondono per crearne uno più pesante, nella fissione invece un nucleo più pesante viene scisso in due nuclei più piccoli. Non emette scorie e non emette gas serra, risultando più pulita della normale fissione nucleare.

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