Due interventi con arresto, in questi giorni, da parte della polizia di Stato a Torino. Il primo tra corso Vercelli e via Gottardo, dove in pieno giorno una donna è stata colta in flagrante nell’atto di frugare all’interno di un taxi in sosta. Finestrino laterale infranto, interno a soqquadro e un tombino sul sedile anteriore, utilizzato verosimilmente per sfondare il vetro. Così si presentava la vettura al sopraggiungere degli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, allertati da un cittadino di passaggio. Intervenuti in pochi minuti, i poliziotti hanno trovato la donna ancora intenta a rovistare nell’auto con in mano una telecamera. La donna, 37 anni, ha reagito opponendo resistenza e prendendoli a calci. A seguito degli accertamenti, è emerso che su di lei verteva una precedente condanna con sentenza irrevocabile per reati contro la pubblica amministrazione e che era gravata dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, oltre che da un avviso orale del questore. Gli agenti hanno pertanto proceduto all’arresto per tentato furto pluriaggravato e per resistenza a pubblico ufficiale.
Il secondo arresto riguarda invece un uomo di 28 anni che si è dato alla fuga dopo aver rapinato un supermercato di via Sospello, in zona Borgo Vittoria. Fermato dall’addetto alla sorveglianza che lo aveva visto nascondere generi alimentari nello zaino pagandone solo alcuni, il ragazzo ha reagito minacciando l’addetto, spintonandolo e dandosi alla fuga. Intervenuti sul posto, gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Madonna di Campagna hanno ricostruito la dinamica, individuando in un vecchio stabile dismesso nei pressi di corso Venezia un uomo corrispondente alle descrizioni fornite. Fermato dai poliziotti, il ragazzo ha fornito false generalità. I poliziotti hanno accertato due precedenti misure cautelari di arresti domiciliari a suo carico e hanno proceduto all’arresto per evasione, rapina impropria e false generalità.
