Ieri, martedì 15 aprile, la polizia di Stato di Torino ha arrestato due uomini perché indiziati di aver compiuto un furto in un’abitazione della città. I fatti risalirebbero all’aprile del 2024, quando, secondo le indagini, i due si sarebbero introdotti nell’appartamento forzando una porta finestra. Il bottino ammonta a circa 250mila euro, tra gioielli e orologi. Secondo gli inquirenti ci sarebbe un terzo indagato, amico della vittima, che era a conoscenza della sua temporanea assenza.
Le indagini, condotte dalla Squadra mobile della questura di Torino, hanno permesso di individuare i presunti autori del furto. Il primo è stato rintracciato presso la propria abitazione, dove si trovava già agli arresti domiciliari per una rapina commessa a ottobre 2023. Anche il secondo indagato si trovava agli arresti domiciliari per un precedente furto aggravato.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura. Nei confronti degli indagati vale il principio di presunzione di innocenza, ma il gip ha ritenuto sussistenti gli indizi di colpevolezza a carico dei due arrestati, giustificando così l’applicazione della misura cautelare.