L’Inalpi arena si tinge di rosa per l’attesa finale di Coppa Italia Lbf. A darsi battaglia sul parquet sono l’Umana Reyer Venezia e la Famila Wuber Schio, già protagoniste della finale 2024 vinta da Schio per 81-68. La partita si dimostra complicata per entrambe le formazioni, ma alla fine è Schio ad imporsi nuovamente, portando a casa la quinta Coppa Italia consecutiva, sedicesima in totale, con il punteggio di 54-45.
La vera protagonista del primo quarto è la tensione. Venezia e Schio sbagliano tanto dal punto di vista offensivo, più ordinate invece difensivamente, tanto che il primo canestro arriva dopo più di un minuto e venti di gioco. Le percentuali dei tiri da tre punti dell’Umana Reyer, in particolare, sono impietose: 0 su 9 dopo i primi 10 minuti. Da lontano sbaglia tanto anche Schio: Ivana Dojkic è l’unica marcatrice a trovare la via del canestro da tre punti. Schio chiude così il primo quarto in vantaggio 14-8. Nel secondo quarto il copione rimane lo stesso, ma Venezia riesce a spaventare le avversarie portandosi sul 19-20.
Olbis Andrè, mvp della gara e del torneo, è la vera trascinatrice: dopo un’ottima semifinale, la cinque di Schio si conferma su alti livelli mettendo a segno 17 punti e 6 rimbalzi. Con il passare dei minuti Schio alza ulteriormente il ritmo: Kitjia Laksa e Dojkic salgono in cattedra e migliorano sensibilmente le rispettive percentuali. Venezia cede definitivamente verso la fine del terzo quarto, quando a pochi minuti dal termine le orange si portano in vantaggio di 15 punti. Nemmeno Matilde Villa, stella della squadra e grande protagonista della semifinale, trova la precisione giusta per guidare le sue compagne. La reazione di Venezia arriva nell’ultimo quarto, quando riesce a portarsi sul -6, ma è solo un’illusione: Schio gestisce da grande squadra la situazione e porta a casa la Coppa.
“Un solo obbiettivo: vincere”
“Siamo venute qui con un solo obiettivo: vincere”, questo il commento della mvp Andrè sulla partita, che poi aggiunge: “È la nostra mentalità. Tutte le partite sono importanti, ma quando si tratta di una finale, bisogna vincere. Da domani si torna in palestra a lavorare per le prossime sfide.” Sedicesima Coppa Italia, settima negli ultimi otto anni: un dominio, quello della formazione veneta, che non sembra destinato ad essere messo in discussione. Almeno per il momento.
I complimenti alle ragazze di Schio sono arrivati anche da Andrea Mazzon, coach di Venezia: “Stiamo parlando di una squadra che probabilmente arriverà alle Final four di Eurolega, e che al momento è di fatto una delle migliori squadre d’Europa – ha dichiarato Mazzon -. Nonostante la sconfitta, non posso che essere orgoglioso delle mie giocatrici. La mentalità era quella giusta, tant’è che abbiamo iniziato il match molto bene: il problema è stato come abbiamo finito”.
