Semifinali Final Four 2025, veterane contro esordienti, l’esperienza paga. Reyer Venezia e Famila Schio volano in finale e si affronteranno per la terza volta di fila, mentre Derthona Basket Tortona e La Molisana Magnolia Campobasso vedono sfumare la loro prima chance di alzare la coppa Italia femminile. Due partite fotocopia all’Inalpi Arena di Torino. La prima vede le veneziane superare le piemontesi 71-59 e la seconda tra Schio e Campobasso finisce 82-73: partenza sprint per le due formazioni eliminate, che cedono nei minuti finali. Domenica 16 febbraio si terrà alle 12:30 la finale di Final Four, in chiaro su Dmax, Eurosport, Discovery+ e Dazn, anche per i non abbonati.
Matilde Villa guida Reyer Venezia in finale
Prestazione sontuosa dell’oro-granata Matilde Villa, migliore marcatrice della partita con 18 punti e fresca di premio Reverberi 2024: Tortona patisce le sue doti tecniche ed è spesso costretta al fallo. Solida partita anche di Lisa Berkani, che conclude con 16 punti. I piemontesi partono avanti, grazie ai colpi da cecchino della grande ex della serata, Francesca Melchiori: primo quarto chiuso a 10 punti, con tre triple consecutive a segno e accuratezza del 100%. Titolarità a sorpresa per la guardia bianco-rossa, che rientra da un brutto infortunio al ginocchio sinistro: “Soddisfatta di aver recuperato dopo due mesi molto duri. Ringrazio le mie compagne del supporto”.
Rincorre Venezia, testa di serie, che si risveglia nel secondo atto e mantiene il vantaggio fino alla fine, dominando gli ultimi minuti di gara. “Partita tosta, ce l’aspettavamo, nei match dentro-fuori può succedere di tutto. Siamo state brave a restare concentrate – commenta nel post-gara la protagonista Matilde Villa – Il merito della vittoria va alla squadra e al game plan preparato insieme”. La giovane playmaker potrebbe sbarcare negli Stati Uniti la prossima stagione: l’Atlanta Dream ha scelto lei al Draft di aprile 2024, trasformando in realtà il sogno della sua vita.
Le giocatrici del Tortona, dette “giraffe” – come ci ricordano i cori e gli striscioni dei tifosi – non deludono le aspettative e danno filo da torcere alle campionesse del Venezia, ma non basta: finisce qui il loro percorso in Coppa Italia, amaro anche per la squadra maschile. “Rammarico, ma orgogliosi delle nostre ragazze”, commenta Orazio Cutugno, allenatore del Derthona Basket.
Famila Schio in finale per difendere il titolo
15 Coppe Italia in bacheca, di cui 6 su 7 delle ultime assegnate. Primo posto condiviso con Venezia in campionato e una vittoria appena due settimane fa proprio contro Campobasso. I favori del pronostico non possono che pendere dalla parte di Famila Schio. Eppure, il primo quarto prende subito una piega inaspettata: Magnolia Campobasso parte forte. Quanniencia Tre’Nea Morrison e Blanca Quiñonez guidano la squadra sul 16-10. Schio si trova così subito costretta all’inseguimento. La difesa di Campobasso regge e cede solo di fronte agli spunti individuali di Janelle Salaün, che consentono alle orange di chiudere la prima frazione di gara a -5.
Nel secondo quarto è Giorgia Sottana, capitana di Schio, a suonare la carica: un tiro da tre in apertura di quarto aiuta le venete ad accorciare la distanza. La gestione dei possessi rimane però una problematica significativa e Campobasso ha gioco facile nel ribaltare il campo e realizzare facili canestri in assenza della difesa avversaria. Se ne accorge anche Martina Bestagno: “Se vorremo vincere in finale, dovremo essere più maliziose dal punto di vista difensivo”. Pallas Kunaiyi-Akpanah, numero 3 di Campobasso, è una spina nel fianco contro questa difesa e realizza ben 24 punti.
La situazione di svantaggio si mantiene costante e spazientisce coach Georgios Dikaioulakos, costretto ad abbandonare il campo per fallo tecnico in apertura di secondo tempo. Schio, nonostante una prima metà di partita non all’altezza, ha il merito di rimanere sempre in partita e in finale di terzo quarto preme sull’acceleratore e acciuffa il pareggio grazie al tiro libero di Sottana: 54-54.
Nell’ultimo quarto l’inerzia della gara è tutta dalla parte di Schio, che realizza 28 punti e allunga su un Campobasso sempre ordinato ma meno preciso: 82-73 il punteggio finale. I coach di entrambe le compagini sono concordi: “Schio ha saputo incassare come un pugile di grande esperienza, mentre Campobasso è partito forte anche grazie alla freschezza delle giocatrici, ma è arrivato stanco all’ultimo quarto” spiega Alessandro Fontana, assistant coach di Schio.
