Virtus Segafredo Bologna – Bertram Yachts Derthona Tortona (ore 18.00)
Ad aprire le semifinali, uno dei confronti migliori che il basket italiano ha da offrire: per domare i leoni piemontesi di Tortona, la Virtus Bologna dovrà mettere in campo fin da subito una maggiore concretezza, mancata nei primi due quarti contro Venezia. L’esperienza di Belinelli e Filloy, il talento di Teodosic e Christon, due giganti come Shengelia e Daum pronti a darsi battaglia sotto le plance. Sperando in un’affluenza di pubblico maggiore rispetto al primo tempo di queste Final Eight, Bologna – Tortona si preannuncia ricca di sfide-nella-sfida: al netto di un gioco corale di altissimo spessore da entrambe le parti, le giocate dei singoli potranno essere senz’altro fare la differenza e regalare spettacolo.
Germani Brescia – Carpegna Prosciutto Pesaro (ore 20.45)
Non capita tutti i giorni di battere i campioni in carica e un allenatore che non perdeva un quarto di finale da 32 anni. Brescia ce l’ha fatta ma la vittoria contro Milano è già storia vecchia: Della Valle e compagni dovranno giocare con i nervi ben saldi perché la strada verso la coppa è tutt’altro che in discesa. La Victoria Libertas Pesaro, infatti, è un’avversaria da non sottovalutare. Coach Repesa può contare su un roster solido e affidabile: nel quarto di finale vinto contro Varese, a fare la differenza sono state la concretezza di Charalampopoulos e le giocate di Delfino, ben supportati dai centimetri di Abdur-Rahkman che nel finale segna il canestro della sicurezza. Pesaro favorita? La quarta posizione in classifica non può e non deve illudere: la Coppa Italia ha abituato da sempre il mondo del basket a gare imprevedibili e risultati inaspettati.