Un giovedì sera di sorprese all’Inalpi Arena. Dopo le vittorie di Milano e Venezia, nella seconda giornata di quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia di basket la Virtus Bologna perde contro Reggio Emilia, mentre la capolista del campionato Brescia cade contro Napoli, che affronterà gli emiliani sabato in semifinale. In una stagione di grande successo in Eurolega, Bologna non riesce a avanzare nella competizione a Torino. Reggio invece vola, guidata dall’ex Nba Langston Galloway. Nel match delle 21, Jacob Pullen trascina Napoli con 25 punti, mentre la Germani Brescia e l’albese Amedeo Della Valle non riescono a confermare la vittoria dell’anno scorso e lo straordinario momento di forma della stagione regolare. Oggi pomeriggio e in serata le semifinali delle Final Four femminili e domani le semifinali maschili. Domenica entrambe le partite per aggiudicarsi le coppe.
Virtus Segafredo Bologna – UnaHotels Reggio Emilia: 72-81
Nella partita delle 18 la favorita Bologna parte meglio con Reggio Emilia che cerca di tenere botta grazie al 19enne Faye, che segna i primi 10 punti dei suoi. Il primo quarto si chiude con la tripla di Lundberg che ferma il punteggio sul 20-13.
Nel secondo parziale Bologna prova a scappare ma verso la fine del quarto si accende l’ex Nba Galloway che insieme a Grant, Weber e Vitali porta la Reggiana sul meno tre dopo la prima metà di gara.
Il secondo tempo si apre con la tripla di Marco Belinelli – acclamato dai ragazzini sugli spalti, tutti dalla parte della Virtus – ma Reggio Emilia si avvicina sempre di più. Il terzo periodo si chiude così sul 54 a 53. Nell’ultimo periodo però immediato sorpasso di Reggio. La partita va avanti punto a punto con il controsorpasso grazie alla tripla di Polonara. A 1:48 dalla fine però Galloway mette due triple e grazie anche al canestro di Michele Vitali la Reggiana scappa sul +7. Bologna non riesce a rientrare e la partita si chiude con la vittoria a sorpresa di Reggio Emilia per 81 a 72.
Durissimo l’allenatore virtussino Luca Banchi dopo la sconfitta “La mancanza di umiltà è una delle cose che mi ha ferito di più”, mentre Dimitris Priftis accede alle semifinali delle Final Eight e si gode il 19enne Momo Faye, autore di 16 con il 100% da due: “All’inizio della stagione era un grande punto di domanda e ora è uno dei più stabili della rotazione. Questo è frutto del lavoro fatto finora”.
Germani Brescia – Generazione Vincente Napoli Basket: 74-80
Il match delle 21 si apre con la partenza sprint di Napoli che mette subito un parziale di 7 a 0 e costringe Magro, il coach di Brescia, a chiamare timeout. La Germani riesce a in parte a rientrare e il primo quarto si chiude sull’11 a 19. Subito in palla Jacob Pullen che si confermerà mattatore della serata.
La seconda frazione comincia a rilento: nessun canestro per quasi tre minuti. Il divario tra le due squadre si amplia e si riduce in continuazione, con Brescia che torna anche a meno due con i canestri di Christon, Gabriel e Burnell. Sulla sirena del quarto Napoli si riporta però sul +4 con la schiacciata spettacolare di Markel Brown.
Nel terzo quarto Napoli cerca di nuovo di scappare. Dopo la schiacciata in chiusura del secondo periodo Brown riparte con due triple. Brescia si riavvicina con Christon, Gabriel e Cobbins, ma i napoletani allungano in modo deciso con il canestro e fallo da tre di Pullen. L’inerzia si sposta poi quasi definitivamente con il fallo antisportivo di Cobbins su Owens. Il periodo si chiude così sul 46 a 61 con Brescia completamente scossa e che fatica moltissimo da due.
Ultimo quarto in cui Brescia prova a rientrare con l’assist illuminante di Bilan che manda Gabriel a schiacciare. Massenburg riporta la Germani sul -5, ma Napoli tiene e chiude la partita sull’80 a 74.
Alessandro Magro, allenatore di Brescia, commenta la sconfitta dicendo che “Ci è mancato il piglio, più di un giocatore ha mancato la partita a mio avviso […] Dobbiamo avere la forza mentale di staccare e ripartire”. Il coach di Napoli Milicic accoglie con soddisfazione la vittoria “Sono contento che nella seconda metà abbiamo controllato il vantaggio e curato i dettagli. Non succede sempre”.