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Festival internazionale giornalismo Perugia: il programma della prima giornata

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Dalla privacy all’etica del giornalismo, dallo sport alle community su Facebook. E poi ancora la crisi delle banche italiane, la riforma europea sul copyright, il dramma dei giornalisti sotto scorta e molto altro. Oggi, mercoledì 11 aprile, inizia il 13° Festival internazionale di giornalismo di Perugia. Ecco il programma della giornata inaugurale, con gli eventi più interessanti da seguire per chi è nel capoluogo umbro ma anche da casa, in streaming sul sito dell’Ijf.

MATTINA

Alle 11 all’Hotel Brufani Sarah Brown, responsabile delle media partnership di Facebook e Livia Iacolare di Facebook Italia sono protagoniste di un workshop dal titolo “Come i giornalisti possono costruire comunità informate su Facebook” sull’utilizzo dei gruppi e dei Facebook Live come strumento giornalistico per coinvolgere il pubblico social e creare community. Per gli appassionati di fotografia l’appuntamento è invece nella sala del Dottorato a partire dalle 12 con “Fotografare il futuro: raccontare per immagini l’innovazione che cambia il mondo”:  il fotoreporter Luca Locatelli, vincitore del World Press Photo 2018, dialogherà con il giornalista ed esperto di new media, Alessio Jacona.

POMERIGGIO

Dalle 14 alle 16 in sala della Vaccara Giulia Blasi della rivista “Il tascabile” conduce il workshop “Genere, violenza, molestie: buone pratiche per gli operatori media”: si parlerà di violenza domestica e molestie sessuali e si cercherà di analizzare i diversi modi di dare una notizia. Quasi in contemporanea (dalle 14.30 alle 15.45) in sala del Dottorato si discuterà di calcio e integrazione: interverranno la coordinatrice dell’Associazione Antigone, Susanna Marietti, la vice-presidente di Football Against Racism in Europe (Fare), Raffaella Chiodo, il direttore di “MondoFutbol”, Carlo Pizzigoni, il presidente di Liberi Nantes, Alberto Urbinati e il sociologo Mauro Valeri. L’evento, intitolato “Raccontare il calcio e l’integrazione: nessuno in fuorigioco”, sarà incentrato su come il calcio aiuti migranti e richiedenti asilo a integrarsi nel nostro Paese.

Dalle 15.45 alle 17 al Centro servizi Galeazzo Alessi c’è “Privacy nightmare Italia: storie di sorveglianza”, conferenza che vedrà protagonisti tra gli altri l’avvocato Giovanni Battista Gallus, Riccardo Coluccini di Motherboard Italia e il presidente del Centro Hermes, Fabio Pietrosanti. Si parlerà del Freedom of information act (Foia), la legge che tutela la trasparenza e il diritto d’accesso agli atti amministrativi e di come i videowall pubblicitari vengano utilizzati per spiare i cittadini. Un altro evento da non perdere è “Etica nel giornalismo, tra regole nazionali e buone politiche personali”, in programma in sala della Vaccara dalle 16.30 alle 18.30. Interverranno Carlo Felice Dalla Pasqua del Gazzettino.it insieme con Rosa Maria Natale e Mario Tedeschini Lalli per parlare di codici e regole del buon giornalismo.

Alle 16 in sala del Dottorato c’è “Giornalisti in prima linea e cronisti sotto scorta”, con Federica Angeli de La Repubblica, Silvio Aparo di VoxPublica.it, Paolo Borrometi di Articolo 21 e Nello Trocchia (Nemo Rai 2). Alle 17 all’Hotel Brufani (sala Raffaello) il giornalista de La Repubblica, Sergio Rizzo, presenterà il suo nuovo libro “Il pacco. Indagine sul grande imbroglio delle banche” (Feltrinelli) sugli scandali che hanno caratterizzato il sistema bancario italiano negli ultimi anni. Sempre al Brufani, ma in sala Priori, dalle 18 alle 19 si parlerà di copyright e della recente riforma europea con un focus sull’impatto che avrà sugli utenti e la libertà d’espressione. Il panel sarà condotto da Bruno Saetta e dal giornalista freelance, Vincenzo Tiani.

La giornata si concluderà alle 21 in Sala dei Notari con il conduttore della trasmissione di Rete 4 “Quarto Grado”, Gianluigi Nuzzi, che presenterà il suo libro “Peccato originale. Conti segreti, verità nascoste, ricatti: il blocco di potere che ostacola la rivoluzione di Francesco” (Chiarelettere, 2017). Il testo mette insieme varie inchieste sugli scandali che hanno caratterizzato il Vaticano da Paolo VI a oggi.

FEDERICO PARODI