È arrivato alla quinta edizione Dora Nera, il festival tutto torinese dedicato al mondo del noir, inteso non solo come genere letterario ma anche come chiave di interpretazione della realtà nelle sue luci e nelle sue ombre.
La rassegna si svolgerà nell’oratorio dell’auditorium San Filippo Neri, in via Maria Vittoria 5, da venerdì 7 a domenica 9 novembre. Sono tanti gli ospiti previsti, provenienti non solo dal mondo della scrittura: Grazia Versani, che riceverà il premio alla carriera, Massimo Carlotto, una delle voci di spicco del noir italiano, Mariana Enriquez, rappresentante argentina di questo genere letterario, ma anche ‘O Zulù, all’anagrafe Luca Persico, frontman del gruppo napoletano dei 99Posse.
L’apertura del festival, prevista alle 18 di venerdì 7, sarà seguita immediatamente dal primo appuntamento, intitolato “Il destino non è un finale già scritto”, che mette bene in luce il valore sociale del noir. L’incontro avrà infatti come protagonisti Sara Bilotti e Giancarlo Piacci, che negli scorsi mesi hanno condotto dei workshop di scrittura al Molo 18, centro crisi del gruppo Abele per giovani dipendenti dal crack, e a Poggioreale, carcere minorile di Napoli. La letteratura viene così presentata come un mezzo di analisi della realtà ma anche di resistenza e di rivalsa.
Al tema della resistenza è dedicata anche la tavola rotonda che si terrà sabato 8 novembre alle 11.30, che celebrerà l’anniversario degli 80 di liberazione dal nazifascismo e il ruolo del noir nella lotta alle dittature dall’Italia fino alla Spagna e all’America del Sud.
Anche il mondo del fumetto sarà protagonista, con l’incontro “Speciale Diabolik: dalle strisce al grande schermo” di domenica 9 novembre, in cui grandi nomi di questo mondo, come Tito Faraci e Luisa Morandini analizzeranno il rapporto tra quest’arte visiva e la cultura popolare.
Il programma, con tutti gli appuntamenti, è consultabile sul sito di Dora Nera, dove è anche possibile prenotare gli accessi ai vari eventi dell’auditorium.