“Il futuro con le piante”, titolo della terza edizione del Festival del Verde, dichiara l’intento con cui l’evento è stato organizzato. Sono oltre centocinquanta le iniziative promosse dalla città metropolitana di Torino che si avvicenderanno dal 5 al 25 maggio, tutte dedicate al mondo vegetale: visite nei parchi pubblici e alcuni giardini privati, la scoperta di habitat naturali, di libri sul tema e del volontariato a protezione delle aree verdi. “Sono così tante iniziative che abbiamo dovute spalmarle su tre settimane” – dice Giustino Ballato, co-ideatore del festival – vogliamo spostare l’attenzione della cittadinanza sul verde e sulle piante dell’ambiente urbano”.
L’insieme di iniziative si muove infatti nella direzione di sensibilizzare la cittadinanza e in particolare i bambini e le bambine all’importanza del verde cittadino, sparso ovunque sul suolo torinese. Proprio la prima settimana del Festival è infatti dedicata alle generazioni più giovani con attività laboratoriali ed eventi divulgativi presso il Museo A come ambiente, la GAM (Galleria d’arte moderna), il MAO (Museo arti orientali) e tanti altri. Nell’arco del festival verranno offerte una serie di visite guidate ai cantieri di rigenerazione del verde al parco del Valentino, al parco Rignon e al parco della Tesoriera, ma c’è molto di più.
Questa mattina, 14 aprile, alla conferenza stampa è intervenuto anche Francesco Tresso, assessore al verde della città di Torino: “Vogliamo dare un importante messaggio di futuro con le piante, che riguarda soprattutto le nuove generazioni. Il festival si sta espandendo e ora coinvolge tutti i quartieri, valorizzando il verde come elemento centrale della qualità urbana”.