Il Piemonte si accontenterà di un solo rappresentare al Parlamento europeo. L’unico piemontese a essere stato eletto è Giovanni Crosetto di Fratelli d’Italia, nipote del ministro della Difesa Guido, nella circoscrizione Nord Ovest. Si tratta quel quarto nome più votato nella lista della premier, con quasi 34mila preferenze personali.
Nessuno nel centrosinistra
Salvo rinunce straordinarie, nulla da fare per il Pd locale. La più votata tra i piemontesi è stata la presidente dei Giovani Democratici Elena Accossato con 15mila preferenze, ma è all’undicesimo posto in lista. Al tredicesimo posto Davide Mattiello (10.579), seguito da Antonella Parigi (10.145). Diciassettesimo Luca Jahier.
Sul fronte Alleanza Verdi Sinistra, che è stato il partito più gettonato tra i fuori sede a livello naizonale, Andrea Dejanaz ha ottenuto più di 6.200 voti. Numeri che non bastano per trasferirsi a Bruxelles per i prossimi cinque anni. L’ex capogruppo in Regione del M5S, Sean Sacco, si è infine fermato a poco meno di 5.800 voti. Antonella Pepe terza tra i grillini con 8.800 preferenze.
Centrodestra
Non la spunta neanche l’imprenditore candidato da Forza Italia Paolo Damilano, quarto con 12.500 preferenze dietro ad Antonio Tajani, Letizia Moratti e Massimiliano Salini. Annaspano anche gli altri candidati forzisti piemontesi: Claudia Porchietto con 6mila voti e l’ex presidente della Regione leghista Roberto Cota (3.800). Fuori anche gli uscenti piemontesi della Lega: Alessandro Panza ottavo in lista con 9.500 voti, mentre Gianna Gancia decima con 8.500.
Partiti
Anche in Piemonte alle Europee sanciscono come primo partito Fratelli d’Italia con il 30,4%. Alle spalle c’è il Partito Democratico con il 22,9%. Terzo gradino del podio alla Lega con 10,3%. Seguono Forza Italia con il 9,9%, Movimento 5 Stelle (8%) e Alleanza Verdi Sinistra (7,5%). Il resto non ha superato la soglia di sbarramento al 4%.
L’affluenza ha visto un 56,6% di elettori: 2 milioni su 3,5 milioni. Nella circoscrizione Nord Ovest si contano 12,8 milioni di aventi diritto, di cui solo il 55% ha partecipato ai due giorni di votazione.