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Torino stanzia 1,4 milioni di euro per la rigenerazione urbana

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È di 1 milione e 400mila euro, la cifra stanziata dal Comune di Torino per l’iniziativa “Genitorialità positiva”, che punta ad aiutare 750 famiglie in difficoltà economica entro il 2026. Le risorse economiche serviranno per sostenere attività sportive, culturali e lavorative.

“Abbiamo affrontato la situazione e analizzato le criticità della nostra città, ma soprattutto usciamo da questo tavolo rinforzati. L’educativa di strada è un elemento cruciale nell’operazione di rigenerazione urbana che stiamo mettendo in campo”. Con queste parole, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha commentato l’incontro di ieri, 10 marzo, con il Tavolo di coordinamento sulle educative di strada, insieme agli assessori all’Istruzione Carlotta Salerno e alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli.
Attivo dal 2009, il tavolo delle educative di strada è un coordinamento di associazioni e enti del terzo settore. La modalità dell’educativa prevede che gli operatori stiano in strada, intercettino le ragazze e i ragazzi nei luoghi in cui si ritrovano, per salvarli da fenomeni come l’illegalità, il degrado e la povertà. L’obiettivo principale è creare un rapporto di fiducia con i giovani, per poi indirizzarli verso attività positive in base alla loro età e ai loro bisogni. Queste attività spaziano dallo sport, al doposcuola, fino a attività lavorative. Un ruolo importante viene svolto anche dai servizi sociali, che affiancano gli operatori in questo percorso di sostegno.

Su Aurora e Barriera sono già 25.8 milioni di euro l’investimento di fondi PN Metro Plus stanziati, l’obiettivo del progetto è quello di potenziare lo sviluppo urbano sostenibile e inclusivo nei quartieri interessati. 
Il focus principale al momento è l’ascolto delle esigenze della comunità locale. Non solo le associazioni, ma anche i commercianti e i cittadini sono coinvolti in un processo di consultazione, come sottolineato dal sindaco Lo Russo “lo scopo principale è la rinascita del quartiere”, ha affermato. “Non dobbiamo mai dimenticare che un quartiere è fatto di case, strade e spazi pubblici, ma soprattutto di persone. È su di loro che vogliamo concentrare il nostro impegno.”
Questo progetto di rinnovamento rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione della città metropolitana, con un’attenzione particolare alla qualità della vita dei suoi abitanti.

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