Una piattaforma nata per solidarietà digitale. È questo “Digitalfa“, la start up creata dai fratelli torinesi Andrea e Fabio Busatto nei mesi di quarantena per l’emergenza Coronavirus. “Il progetto è nato dal desiderio di aiutare le persone che in lockdown non potevano uscire di casa, ma avevano bisogno di interfacciarsi con esperti di varia natura, dalla salute al diritto, dall’innovazione all’istruzione” racconta Andrea Busatto, co-fondatore della piattaforma. L’idea iniziale era quella di creare una realtà web per mettere in contatto diretto i professionisti con gli utenti a cui poter offrire gratuitamente i propri consulti. “Così da un lato si aiutano gli specialisti che a causa di questa emergenza hanno ridotto o sospeso i contatti con la propria clientela, dall’altro i clienti che con un solo click possono trovare l’assistenza di cui necessitano, sotto forma di video-consulenze” commenta Busatto.
La procedura per iscriversi alla piattaforma è diversa, a seconda che si voglia accedere come professionisti o clienti. Se si è esperti si devono affrontare tre step. Prima compilare un form in cui si dichiarano le proprie generalità e la motivazione per cui si vuole accedere alla piattaforma. Poi i fondatori di Digitalfa richiedono informazioni più dettagliate, come le differenti competenze e l’iscrizione all’albo di riferimento. Il percorso si chiude con un colloquio telefonico. Per quanto riguarda l’utente invece, la procedura è molto più semplice. Basta accedere alla piattaforma e richiedere un colloquio con il professionista che si preferisce. Poi si sceglie la data e l’ora e si prenota la consulenza online. Il primo incontro è gratuito ed è tutelato dalla privacy e cioè vige il rapporto di segretezza tra paziente ed esperto. “Noi chiediamo agli specialisti che la prima video-consulenza sia gratuita, anche perché avviene tramite la piattaforma. Poi può succedere che durante la consulenza le due parti si trovino d’accordo nel continuare a sentirsi. A quel punto viene definito un prezzo per le video-consulenze successive, ma diventerà un rapporto esclusivo tra utente e esperto” spiega Busatto. I professionisti che forniscono consulenza online inoltre vengono sempre valutati dai clienti. “Garantiamo la componente democratica del servizio offrendo la possibilità agli utenti di utilizzare un sistema di recensioni. E per ora siamo soddisfatti perché sono tutte positive” aggiunge il co-fondatore.
L’idea di “Digitalfa” è nata circa un mese fa, in pieno lockdown. I due fratelli Busatto notano infatti che intorno a loro sono tante le persone ad avere paura dell’epidemia. “Era il periodo delle bare scortate dai militari. Ci siamo resi conto che c’era davvero molto timore e ansia da parte della gente. Questo è stato un po’ il volano per poi creare l’app. E infatti abbiamo notato che nei primi giorni di esistenza della piattaforma il settore più ricercato era quello della salute e in particolare l’ambito della psicologia. Poi di lì la piattaforma si è evoluta” spiega Busatto. Oggi la piattafora, circoscritta al territorio italiano, supera le 200 visite giornaliere. Mentre gli esperti che forniscono i consulti online sono ormai 20. “Dalla nascita della piattaforma sono stati realizzati circa un centinaio di video-consulenze, ma la piattaforma sta crescendo sempre più. Lo vediamo ogni giorno dalle richieste che abbiamo” commenta il co-fondatore.
Una piattaforma digitale che nasce da un progetto solidale e che, secondo il fondatore, si differenzia dalle altre realtà della stessa tipologia. “Esistono app di questo tipo che però sono verticali, e cioè si concentrano solo sul mondo della salute o del digitale. La nostra invece è orizzontale – aggiunge Busatto – Raccoglie esperti di ogni settore. Abbiamo tre psicologhe nella categoria salute, tre avvocati nella categoria diritto che però si occupano di tre tematiche diverse, diritto amministrativo, societario, giudiziario e data protection, poi nel mondo dell’innovazione abbiamo esperti di comunicazione, marketing, social media, istruzione e finanza. Insomma è una piattaforma che può aiutare chiunque, a 360 gradi”.
Un servizio per la società a portata di click nato in un momento in cui il digitale è entrato prepotentemente nelle nostre vite. Proprio grazie al digitale determinati rapporti a distanza altrimenti impossibili si semplificano e si concretizzano. Ed è questa, secondo Busatto, la forza di Digitalfa. “La nostra app continuerà anche in questa fase di ripartenza – conclude – La tecnologia è un aiuto. Nel momento in cui si semplifica la vita a qualcuno, perché tornare a complicarsela?”