I dieci volti dello sport piemontese del 2017

Il 2017 dello sport piemontese è stato un anno di successi internazionali e traguardi inattesi. Lo ripercorriamo con i volti e le storie di dieci personaggi da ricordare.

 

 

  • ELISA BALSAMO La giovane ciclista cuneese Elisa Balsamo, studente di liceo classico, già campione del mondo e d’Italia juniores, ha confermato il suo talento quest’anno ai campionati europei giovanili della scorsa estate in Portogallo, dove ha vinto due medaglie d’oro su pista, nell’Omnium e nell’inseguimento a squadre. In ottobre si è poi ripetuta a livello europeo tra le professioniste, aiutando le azzurre a vincere la gara di inseguimento sulla pista di Berlino.
Elisa Balsamo, foto di Nicola, Wikimedia Commons, CC-by-sa 4.0

 

  • VERONICA BRUNORI Quest’anno la 17enne karateka torinese Veronica Brunori si è tolta delle belle soddisfazioni, ottenendo i primi successi di una promettente carriera. Frequenta ancora il liceo scientifico e ha confermato di avere qualità superiori sul tatami. Nel kumite, la sua specialità, in primavera ha vinto l’Open d’Italia e l’argento al campionato del mediterraneo. Poi i campionati italiani individuali juniores, la Venice Cup e gli italiani a squadre. Il suo sogno sono i Giochi olimpici di Tokyo 2020, dove il karate farà il suo esordio nel programma.

 

  • BERNARD E MARTIN DE MATTEIS Per andare a scuola correvano alla fermata dell’autobus più lontana dalla loro borgata di Rore, vicino a Sampeyre in Val Varaita, per dormire qualche minuto in più. Così i gemelli della corsa in montagna Bernard e Martin De Matteis si allenavano per andare veloci. Tanti trionfi per i De Matteis in una carriera agli albori, vissuta con semplicità e sacrificio. Quest’anno è arrivata l’impresa più bella, con il record di Bernard nell’ascesa del Monviso, 1 ora 40 minuti e 47 secondi per risalire fino ai 3841 metri della montagna, partendo da Pian del Re a quota 2020, nel punto in cui sgorga il Po.

 

  • CARLOTTA GILLI L’Italia è tornata dai Campionati Mondiali Paralimpici di Città del Messico con una nuova stella: Carlotta Gilli, 16 anni di Moncalieri ha chiuso la sua prima avventura internazionale con 5 ori (100 metri dorso, 100 metri farfalla, 100 metri stile libero, 200 metri misti, 50 metri stile libero) e un argento (400 metri stile libero). La nuotatrice della Rari Nantes Torino, afflitta dalla malattia di Stargardt, una retinopatia congenita, a luglio aveva ritoccato a Berlino due primati mondiali, nei 50 delfino e nei 200 misti, mentre a ottobre si era ripetuta a Eindhoven nei 50 stile libero.
    Carlotta Gilli in vasca

     

  • RITA GUARINO La prima esperienza ufficiale della Juventus nella Serie A femminile non poteva partire in modo migliore: nove vittorie su nove, punteggio pieno e vetta della classifica. La torinese Rita Guarino, ex allenatrice dell’Italia under 17, è la “coach” delle women bianconere e principale artefice dei successi che iniziano ad attirare l’interesse di chi ha spesso snobbato il calcio femminile, considerandolo fino a poco tempo fa uno sport minore.

 

  • MOISE KEAN Vercellese di nascita, ghanese di origine, italiano sul campo. Moise Kean vive la stagione del lancio in Serie A, ceduto in prestito al Verona dalla Juventus, la società che l’ha cresciuto. Paragonato a Mario Balotelli per la strapotenza fisica e le doti tecniche, il giovane centravanti deve dimostrare di non voler seguire le orme di Supermario, talento perduto della Nazionale. Sul finire dello scorso campionato è arrivato il primo gol in maglia bianconera – primo classe 2000 a segnare in Serie A – mentre in questo campionato 2 gol negli scampoli di partita concessi da mister Fabio Pecchia.
    Moise Kean

     

  • AGIL NOVARA VOLLEY Dopo cinque finali perse, l’AGIL Novara ha vinto lo scudetto di volley femminile per la prima volta nella sua storia. A maggio, le piemontesi hanno conquistato il primo storico tricolore sconfiggendo Modena per 3-1 nella serie che assegnava il titolo. La croata Katerina Barun è stata premiata miglior giocatrice, mentre Francesca Piccinini a 38 anni ha vinto l’ennesima sfida della carriera: “Non avevano mai vinto qui? Perché non ero mai venuta io”.

 

  • PMS MONCALIERI UNDER 20 Prima dell’ottimo inizio di stagione della Fiat Torino, vicina alla qualificazione in Coppa Italia e stabilmente in zona playoff, lo scorso aprile il basket torinese si era già messo in evidenza con la vittoria dello scudetto della Pms Moncalieri Under 20. Un risultato storico per la società gialloblu che riporta il tricolore a Torino 40 anni dopo l’ultimo successo, ottenuto dall’Auxilium Agnelli nel campionato Propaganda, stagione 1976/77.

 

  • GIADA RUSSO Una medaglia d’argento che vale la convocazione alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang. Ai campionati assoluti di pattinaggio artistico la torinese Giada Russo, classe 1997, tesserata per l’Ice Club Torino, è arrivata dietro solo all’inarrivabile Carolina Kostner. E grazie a questo risultato la ventenne torinese gareggerà insieme alla Kostner nel pattinaggio di figura singolo femminile ai XXIII Giochi invernali. “Alle Olimpiadi di Torino, nel 2006, ero stata scelta come flower girl, una di quelle ragazzine che dopo ogni esibizione raccolgono i fiori lanciati dal pubblico. Come tutti i bambini, sognavo di poter gareggiare un giorno come olimpionica. Questo sogno è diventato realtà”.
    Giada Russo

     

  • LORENZO SONEGO La standing ovation del Foro Italico per aver giocato alla pari con il numero 30 del mondo Joao Sousa, debutto nel tabellone principale degli Internazionali di Roma dell’anno scorso, e la conquista del primo titolo ATP nel torneo Challenger di Ortisei. Il 2017 del torinese Lorenzo Sonego è stato l’anno dell’ingresso sul palcoscenico principale del tennis mondiale. Il suo 2018 si aprirà con il debutto nei tornei del Grande Slam: giocherà infatti le qualificazioni agli Australian Open.

 

Lorenzo Sonego, classe 1995, agli Internazionali di Roma 2016 (credits: Federtennis)

 

 

 

EMANUELE GRANELLI
DAVID TRANGONI