TorinoFilmLab sale in cattedra alla 70esima edizione dei David di Donatello, con i trionfi di Vermiglio, fresco di Leone d’argento a Venezia, e del cortometraggio Domenica sera, due opere che hanno preso forma nei laboratori dell’hub professionale torinese. A Cinecittà, la regista della pellicola finalista agli Oscar 2025, Maura Delpero, ha vinto sette statuette, tra cui miglior film e miglior regia, mentre Domenica sera di Matteo Tortone ha vinto il premio per il miglior cortometraggio.
Il percorso artistico di Maura Delpero è legato a doppio filo con il laboratorio internazionale gestito dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Nel 2019, la sua opera prima Maternal aveva ricevuto un premio di 45mila euro da TorinoFilmLab, e aveva vinto numerosi premi al festival di Locarno. Vermiglio nasce all’interno del programma ScriptLab 2021, dedicato alle opere in fase embrionale, per poi conquistare le sale di tutto il mondo nel 2024 e Cinecittà il 7 maggio 2025.
Matteo Tortone, alumnus di TorinoFilmLab, ha già in programma una nuova avventura con l’hub culturale torinese: Domenica Sera diventerà un lungometraggio, sotto il nome di Inverno. Il progetto prenderà forma all’interno di Feature Lab 2025, con il supporto della squadra ormai lanciata di Tortone, che vede come produttore Alessandro Carroli e alla sceneggiatura Zelia Zbogar.
Nato nel 2008, il TorinoFilmLab riunisce oltre 400 partecipanti, da oltre 50 Paesi. “Tra le tante attività organizzate dal Museo Nazionale del Cinema il TorinoFilmLab è quella che ha il taglio più internazionale e che più di tutte guarda al futuro del cinema”, sostengono Enzo Ghigo e Carlo Chatrian, rispettivamente presidente e direttore del Museo del Cinema.