In occasione della Giornata nazionale di Dante Alighieri – che si celebra oggi, giovedì 25 marzo – Torino abbraccia il padre del capolavoro letterario che rappresenta l’italia nel mondo attraverso un palinsesto ricchissimo. Si parlerà, ovviamente, della Divina Commedia, l’apice indiscusso del genio dantesco, che per l’occasione verrà letta, raccontata, analizzata, “dissezionata” in ogni suo angolo tematico ed espediente linguistico. La redazione di Futura News ha scelto per voi alcuni eventi per un Dantedì da non perdere. Ce n’è per tutte le età.
Ad inaugurare il Dantedì saranno i ragazzi delle scuole elementari. A loro è dedicata la Lezione Narrata dal titolo “Dante e il paese del Sì”, in programma dalle 9.30 alle 11 online su Zoom. Promossa dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus e ideata dagli attori e autori Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, la lezione accompagnerà i ragazzi alla scoperta della Divina Commedia. Un focus particolare sarà dedicato alla ruolo di Dante come innovatore della lingua e intellettuale dedito ad ogni ambito del sapere. La Lezione Narrata partirà dal “Sì”, che Dante utilizza per descrivere l’Italia – “bel pese là dove il sì suona” – e prenderà per mano gli spettatori, accompagnandoli con il ritmo e la musica della lingua dantesca. Gli autori guideranno poi gli allievi attraverso la straordinaria poetica dantesca: una vera e propria scalata tra le vette più alte del sapere.
Due eventi si concentreranno poi su uno dei dei più ammirati canti dell’Inferno dantesco: il Canto V.
L’Università di Torino promuove, a partire dalle 10, un evento organizzato di Letture Dantesche Torino, disponibile su Zoom e sul canale Youtube dell’ente. Si inizierà con la lettura del Canto V a cura del comitato Per Correr Miglior Acque, mentre seguiranno una serie di lectio magistralis: in primis il filosofo e docente di Unito Pasquale Porro con “S’amor è di fuori a noi offerto: si può resistere all’amore?”, a cui seguiranno il critico letterario Donato Pirovano con “Amore e colpa: Paolo e Francesca” e Michele Rosboch insieme a Valerio Gigliotti, “Ordine giuridico e ordine morale nel V canto dell’Inferno dantesco”
Alle 11 invece, la Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, parlerà degli amanti più famosi della letteratura italiana, con Saulo Lucci. L’ ideatore dello spettacolo di narrazione Hell o’ Dante, farà da guida agli studenti tra i Lussuriosi nel canto V. Mescolando poesia a cultura underground, Lucci scardina tematiche complesse come la situazione storica che fa da sfondo alla Commedia, il carattere dei personaggi e la mitica legge del contrappasso, per presentarle in modo dinamico ai ragazzi. Lo spettacolo sarà accessibile dal canale YouTube di Piemonte dal Vivo. Per le scuole è consigliata la prenotazione via mail (progetti@piemontedalvivo.it), per poter poi partecipare in diretta al dibattito con l’artista al termine dello spettacolo. Sarà infatti possibile inviare domande a Saulo Lucci che dalla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino sarà a disposizione del pubblico, collegato virtualmente.
Sarà sempre Unito protagonista del pomeriggio con Global Dante, evento all digital trasmesso su UniTo Media a partire dalle 15.30. Per questa occasione, il Canto V si farà universale grazie alle letture in lingua di numerosi ospiti. Qui la scaletta delle letture.
Questo Dantedì parlerà infine di donne, quando alle 18.00 il Circolo dei Lettori di Torino inaugurerà l’incontro intitolato “Le donne di Dante”, a cui parteciperanno la docente dell’Università di Siena Natascia Tonelli e lo scrittore romano Paolo di Paolo. Quest’ultimo ricorda un’altra penna italiana con la passione per Dante, lo scrittore Marco Santagata, scomparso a causa del Covid pochi mesi fa: “La serata partirà dal suo libro, Le donne di Dante, per l’appunto. Con Marco, faremo un dialogo in assenza, dalla tinta malinconica.” L’incontro scorrerà tra le memorie dantesche, le presenze femminili che ne hanno condizionato l’immaginario: innanzitutto Beatrice, conosciuta ancora bambina, entità angelica nella Commedia, nella Vita Nova e nel Convivio: un “personaggio evanescente” continua di Paolo, che “sembra un po’ un manichino, ma ha elementi biografici inconfutabili. Beatrice viene inglobata in un racconto in cui la passione reale, che pure c’è stata, diventa capace di un miracolo laico.” Ma Bice non è l’unica. Saranno molte le figure femminili protagoniste: dalla madre di Dante, Bella, alla moglie Gemma Donati e la figlia Antonia, che si farà monaca proprio col nome di Beatrice. Compariranno poi e dame e nobildonne del tempo, come Francesca da Rimini e Pia de’ Tolomei, tra le voci contenute nelle cantiche della Commedia. “ La confidenza con l’universo femminile, denota in Dante un atteggiamento coinvolto e molto moderno. Di Paolo insiste su quello che chiama il “ragionamento sul sentimento del femminile” del Sommo, che è – e conclude – “come una porta eccentrica per entrare nell’universo della Commedia”