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Cristiano Ronaldo, magie e fragilità del campione di un’epoca

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Un ritratto del campione simbolo del calcio mondiale degli ultimi anni. L’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus nel luglio 2018 è stato il caso mediatico che ha mandato in fibrillazione l’estate del calcio italiano, mortificato dalla mancata qualificazione ai Mondiali e da una crisi di sistema ancora in corso. La notizia dell’acquisto del cinque volte Pallone d’oro portoghese ha cominciato a circolare, del tutto in attesa, una decina di giorni prima che l’affare si chiudesse. Ma i contatti tra la Juve e il Real Madrid, dove CR7 ha giocato e vinto tutto per nove stagioni, erano in corso già da mesi.
Sandro Bocchio e Giovanni Tosco, giornalisti di Tuttosport, ripercorrono la carriera del campione più ammirato al mondo e la storia del suo arrivo in Italia nel loro ultimo libro Cristiano Ronaldo. Tutta la felicità, tutta la malinconia (edito da Aliberti).
https://www.facebook.com/futura.torino/videos/335907863704973/
Il racconto parte dalla serata del 3 aprile 2018, quando all’Allianz Stadium di Torino, il Real Madrid batte la Juventus nell’andata dei quarti di finale di Champions League: Cristiano Ronaldo segna lo 0-2 con una delle prodezze più splendenti della sua carriera.
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Una rovesciata applaudita da tutto il pubblico bianconero. “In quell’applauso non c’era solo stima per un avversario eccezionale. Lì è nato l’amore tra i tifosi della Juve e Cristiano Ronaldo” afferma il giornalista Darwin Pastorin, autore della prefazione del libro.
Il racconto si articola in sette capitoli, sette come il numero di maglia che per Cristiano Ronaldo è una firma, un filo che lo lega a campioni del passato come Garrincha e George Best. La postfazione porta la firma di Luca Beatrice, critico d’arte e juventino viscerale: “Cristiano Ronaldo è una divinità per noi tifosi. È il volto e il fisico di questo decennio: un calciatore di 34 anni che ha stretto un patto alla Dorian Gray”. L’estetica, l’immagine rappresentano un elemento cruciale per CR7, uomo con le sue fragilità come sottolineano gli autori: “Arrivato 18enne a Manchester, chiese di avere uno specchio davanti all’armadietto. Tiene talmente tanto alla sua immagine da sfidare le ironie dei compagni. Del resto il suo fisico eccezionale è il risultato di un lavoro di grande disciplina sul proprio corpo”.
Al termine della prima stagione di Cristiano Ronaldo alla Juventus, l’obiettivo Champions League è sfumato, ma è arrivato l’ottavo scudetto consecutivo. Con l’annuncio della separazione dal tecnico Massimiliano Allegri, impazza ora il toto-allenatore. Secondo i giornalisti di Tuttosport, informazioni e indizi portano a ipotizzare che Simone Inzaghi, attuale tecnico della Lazio, sia una soluzione credibile, anche se nelle ultime ore Agi ha indicato come affare fatto l’accordo con Pep Guardiola, allenatore del Manchester City.

LUCA PARENA