Il rosso dei conti della vecchia Fondazione per il Libro di Torino è sempre più profondo, tra la preoccupazione dei lavoratori che stanno preparando il Salone 2018 con un contratto che scade a giugno, senza garanzie per il futuro, e i dubbi del direttore Nicola Lagioia, che non sa se rimarrà alla guida del Salone anche per la prossima edizione. A 8 giorni dall’apertura dell’edizione numero 31 al Lingotto, ripercorriamo le ultime tappe di una lunga crisi.
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