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Corey Circelli, il ritorno a casa di un talento

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A rappresentare l’Italia alla competizione maschile di pattinaggio di figura dei Torino Fisu Games c’era anche un canadese: Corey Circelli, origini italiane ma una vita passata tra Londra e Toronto, alla fine del 2023 ha scelto di abbandonare il circuito del paese nordamericano e iniziare a competere qui.

“È stata una questione di opportunità – spiega – come posso dirlo nel modo più corretto…”. Sembra voglia togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “Trovo che gli italiani mi diano molta fiducia, e credano in me, mentre mi sembrava che per la federazione canadese non potessi più migliorarmi. Ora è una gara pulita, abbiamo tutti le stesse opportunità, siamo giudicati secondo gli stessi criteri, e il nostro successo è nelle nostre mani, dipende dalle nostre abilità”. La sua decisione è arrivata dopo l’esclusione dalla nazionale.

“Il mio primo passaporto è stato quello italiano, entrambi i miei genitori hanno partecipato alle Olimpiadi con gli azzurri, mio padre nella squadra di hockey nel 1992 e nel 1994, e mia madre come nuotatrice sempre nel 1992; ora divido il mio tempo tra i due Paesi – continua – e mia mamma vorrebbe tornare a vivere a casa, in Italia. Per questo è stato un onore poter rappresentare la nazione qui a Torino”.

Circelli, che ha commesso un paio di errori nell’esecuzione del suo programma, ha dovuto accontentarsi di un settimo posto: “Ero molto nervoso, il pubblico faceva tantissimo rumore, il che era molto emozionante. Ho avuto un problema con la concentrazione, ogni volta che trovavo una bolla di focus poi avevo un momento in cui la perdevo, e alla fine ho sbagliato un loop – ride – con i miei compagni di allenamento a Bergamo ho un accordo, ogni volta che sbaglio un loop mi devono dare uno schiaffo, perché è un elemento molto facile, è solo una questione di concentrazione. Ho da poco iniziato ad allenarmi sul loop quadruplo, che imbarazzo farne solo uno singolo oggi”.

L’atleta, che si è esibito sulle note del concerto per piano n.2 di Rachmaninov, ora si dedicherà a perfezionare i salti quadrupli, ai quali ha dovuto rinunciare per un periodo per via di un infortunio, e a godersi l’Italia: “Sto facendo il possibile per immergermi nella cultura, le persone qui sono meravigliose”.

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