“Contro questa scuola che opprime, riprendiamoci tutto”. Recitava così lo striscione con cui questa mattina, venerdì 21 febbraio, un gruppo di liceali – almeno un centinaio – ha attraversato le vie principali del centro di Torino, da corso Vittorio Emanuele a via XX Settembre. I ragazzi sono poi arrivati in piazza Castello e hanno dato il via a un’assemblea pubblica. All’interno del corteo erano presenti alcuni collettivi, come il centro sociale Askatasuna.
Carenza di risorse economiche, strutture edilizie fatiscenti e problematiche legate all’alternanza scuola – lavoro: sono questi alcuni dei temi trattati durante gli interventi dei ragazzi nell’assemblea. “Faremo altre mobilitazioni: il prossimo appuntamento è il 12 marzo in Piazza Albarello”, hanno dichiarato gli organizzatori.
In piazza Castello i ragazzi hanno compiuto un’azione dimostrativa, creando un cumulo di macerie . “Simboleggia i ripetuti crolli che subiscono le nostre scuole”, hanno scritto gli organizzatori sulla pagina Facebook “Scuola in rivolta Torino”