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Consulenza di Pasquaretta, chiesta l’archiviazione per Chiara Appendino

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La Procura di Torino ha chiesto l’archiviazione per Chiara Appendino, sindaca di Torino, indagata dal giugno 2019 per concorso in peculato. L’indagine del pubblico ministero Giancarlo Colace riguarda la consulenza che l’ex portavoce della sindaca Luca Pasquaretta aveva ottenuto per la Fondazione Salone del Libro (società partecipata dal Comune di Torino). Il reato avrebbe avuto luogo in quanto Pasquaretta era già retribuito come portavoce della prima cittadina.

La prestazione di Pasquaretta risale al 2017 e venne pagata 5mila euro, a fronte di un impegno di venti giorni ritenuto “finto” dal pubblico ministero.Una volta venuto a conoscenza dell’inchiesta, l’ex portavoce ha restituito il denaro. Cosa che non ha comunque impedito alla Procura di avviare le indagini nei confronti di Chiara Appendino, difesa dall’avvocato Luigi Chiappero: la supposizione iniziale era quella che la sindaca fosse stata informata dell’incarico conferito a Pasquaretta e della sua presunta natura fittizia. Ma gli indizi emersi nella fase più recente delle indagini hanno mostrato uno scenario diverso. L’archiviazione sembra ora lo scenario più probabile per Appendino.

FEDERICO CASANOVA

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