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Comizi, dibattiti e concertone online: ecco il Mondo Nuovo del Primo Maggio

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Una maratona dalle 10 fino a mezzanotte ricca di ospiti ed eventi, per festeggiare il Primo Maggio nelle piazze virtuali. Si chiama “Mondo Nuovo” ed è la prima Festa dei Lavoratori che andrà in onda interamente su Facebook.

Organizzata da Arci Torino e Comunet – Officine Corsare, la giornata digitale vuole uscire dai soli confini torinesi e far riflettere sugli scenari futuri in questi tempi di emergenza: l‘associazione culturale e di promozione sociale collabora con l‘associazione mutualistica per dare vita a una manifestazione mai vista prima d’ora. La maratona andrà in onda sulla pagina Facebook del Comitato Arci Torino e di Comunet – Officine Corsare e verrà rilanciata dai partner dell’iniziativa.

Si parte con i comizi dei lavoratori, poi si prosegue attraverso dibattiti e si chiude con l’immancabile concertone. La maratona darà grande spazio alle arti e alla società civile che lavora sul campo nella costruzione di reti di protezione e di un’alternativa possibile. Un’alternativa che, secondo gli organizzatori, non è stata al centro del dibattito sulla Fase 2, stretta tra la crisi economica e la paura di nuovi contagi.

“Arci e Comunet organizzano un primo maggio di convergenze e riflessioni per far emergere le urgenze dell’oggi e tracciare i sentieri da percorrere domani – spiega Andrea Polacchi, presidente del Comitato Arci Torino – Faremo un corteo virtuale, con alla fine gli interventi liberi dal palco. Daremo la parola ad un mondo che dovrà essere protagonista della ripartenza”. Con la regia della torinese Irene Dionisio, ex direttrice artistica del Lovers Film Festival, le associazioni hanno raccolto l’adesione di gran parte della comunità culturale e ricreativa del territorio piemontese e non solo.

“Protesta e celebrazione si fondono nello spirito del primo maggio. Siamo partiti da qui e dalla necessità di una costruzione condivisa, alla base anche del nostro progetto mutualistico, per elaborare collettivamente nuove visioni e programmi di collaborazione, in una cornice di festa – dichiara Anita Marafioti di Comunet – Al centro il mondo del lavoro perché un mondo nuovo è possibile soltanto se poggia sul rafforzamento delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori e del contesto socioeconomico e ambientale che li circonda”.

Il programma del corteo digitale è ricchissimo. Si parte con la costituzionalista Alessandra Algostino e il responsabile scientifico di Biennale Democrazia Massimo Cuono, in un dialogo sul bilanciamento delle libertà costituzionali. A seguire, un comizio sul fronte del lavoro aperto dalla crisi Covid-19 tra problematiche, prospettive e soluzioni. Parleranno rappresentanti sindacali – come la Segretaria Generale di CGIL Torino Enrica Valfrè -, portavoce dei lavoratori e del terzo settore, del mondo della cultura, della scuola. Al termine, con la musica del direttore del Jazz Festival Li Calzi e il duo Righeira, un inno al lavoro.

La seconda parte della manifestazione è dedicata alle visioni per un mondo nuovo.  Ad aprire, la lettura inedita della poetessa Mariangela Gualtieri, cui segue il dibattito su arte e cultura come strumenti di democrazia: partecipano la scrittrice Michela Murgia, lo storico e saggista Tomaso Montanari e il direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino Nicola Lagioia.

Nel pomeriggio l’ex presidente di Emergency Cecilia Strada, Enrica Valfrè e il Responsabile Nazionale del Sistema Accoglienza richiedenti asilo e rifugiati Walter Massa rifletteranno sulla tutela dei lavoratori del terzo settore, insieme all’architetto e presidente di Triennale Stefano Boeri, i ragazzi di Fridays for Future Torino e il filosofo Leonardo Caffo. Infine, un focus sulle idee globali in movimento.

 

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Dalle 21, dopo l’interpretazione di Michele Di Mauro tratto da “Le ceneri di Gramsci”, la giornata si chiude con un dialogo sul futuro dei concerti con il direttore di Club to Club, Sergio Ricciardone. E infine, non potevano mancare le performance musicali: a cura di Maurizio Pisani, il concertone online vanta nomi come Sud Sound System, Africa Unite,  Bluebeaters, The Sweet Life Society, Bandakadabra e moltissimi altri. Gli Eugenio in Via di Gioia saranno intervistati da una bambina di 10 anni e dalla sua bisnonna di 90 sui temi del Mondo Nuovo.

Arci Torino ringrazia anche “Cap10100 e il clubbing torinese che ci sarà con WePlayTheMusicWeLove e Genau”. D’altronde, come scrivono gli organizzatori, “È pur sempre il Primo Maggio” e il concertone deve esserci. In qualunque forma sia.

CHIARA MANETTI

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