Ha avuto i risultati sperati la prima edizione del festival internazionale dell’agricoltura ColtivaTo. L’evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale, che si è chiuso ieri, ha raccontato l’agricoltura in tre giorni d’incontri. “Abbiamo avuto proprio il pubblico che noi desideravamo”, commenta a caldo Maria Lodovica Gullino, fitopatologia, imprenditrice e responsabile scientifica del Festival.
Gullino è soddisfatta per l’affluenza: “Nelle diverse sessioni avevamo dalle 30 alle 60 persone. I relatori, di ottimo livello, hanno presentato argomenti apprezzati. C’è, tuttavia, tutto lo spazio possibile per crescere.”
L’ideatrice del Festival fa anche autocritica per qualche scelta organizzativa: “Io sono una mattiniera – ironizza – ma mi rendo conto che, forse, iniziare gli incontri alle 10 avrebbe intercettato il favore dei Torinesi.” Poi tanti contenuti in programma, “forse troppi, dato che è stato difficile stare dietro a tutto, ma lo abbiamo anche fatto un po’ volutamente perché era la prima edizione, volevamo tenere temi molto alti e forse c’erano alcune sovrapposizioni tra cose interessanti.”
Gullino torna subito a sottolineare gli aspetti positivi, quelli che hanno reso ColtivaTo un festival che dovrebbe occupare il panorama torinese affiancandosi al salone del Gusto. “Devo dire che le sedi sono state eccezionali – continua – e sono state apprezzatissime dai relatori che venivano da fuori.” Gullino ha anche espresso soddisfazione nei confronti degli organizzatori dell’evento.
La professoressa, nominata ambasciatrice nel mondo delle eccellenze del territorio torinese durante la Giunta Appendino, ha poi posto in evidenza il clima costruttivo e di dibattito sereno.
Nel prossimo futuro sono previsti anche appuntamenti per bambini e ragazzi: “Il 17 aprile abbiamo fissato un incontro con le scuole di Casale Monferrato, in cui Antonio Pascale ed io racconteremo agli studenti la bellezza del lavoro in agricoltura.” Il 12 maggio, poi, è previsto un altro evento a Torino legato alla giornata internazionale sullo sviluppo delle piante. “Parteciperemo anche al Salone del Libro”, conclude Gullino.
