La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Colombe e uova di cioccolato per riscattare i terreni confiscati alla mafia

condividi

“Con la legalità si mangia”. Non solo perché fa bene all’economia, ma perché ha un gusto speciale. E sa di buono: porta con sé storie di riscatto e gesti di speranza. Un soffio di farina cancella il male del passato, un po’ di nocciole impastano l’impegno e il forno riscalda gli animi. Così nascono i prodotti della Cascina Carla e Bruno Caccia, a San Sebastiano Po, unico bene confiscato alla mafia del nord Italia entrato nella rete di Libera Terra. Lì vivono quattro ragazzi under 25 che, ogni giorno, portano avanti un progetto di legalità e condivisione che unisce il Piemonte alla Sicilia, alla Calabria, a tutta Italia.

Nella Cascina, gestita dall’associazione Acmos da oltre dieci anni, si realizzano progetti di collaborazione con tante realtà del territorio. Al centro c’è il neonato laboratorio gastronomico, dove regna Arianna Debernardi, 22 anni, di Biella. È l’autrice dei prodotti da forno che identificano il bene, come le Colombe pasquali. Realizzate con le nocciole che crescono sui terreni del bene confiscato, il miele prodotto dalle api della Cascina, il cioccolato equo e solidale, sono il simbolo di un percorso portato avanti negli anni, che racconta al mondo che “la legalità libera il bene”, come sostiene l’associazione Libera. Ed è vero in ogni senso: con la legalità si possono realizzare progetti di economia sostenibile innovativi e di successo ma si possono anche impastare e infornare progetti che portano con sé una responsabilità. Quella di mostrare, a ogni morso, che il riscatto è possibile.

L’Emporio di via Marsigli

Cascina Caccia è l’esempio principe di questo processo, punto di riferimento per il nord Italia nella rete di Libera e non solo. Qui il primo prodotto è stato proprio il miele, che ha poi dato vita al progetto “Libero”, una catena di alimenti “buoni e giusti” realizzati in parte a San Sebastiano, in parte in altri laboratori sparsi per il Piemonte. Il torrone con il miele e le nocciole della cascina ha fatto da apripista e poi sono arrivati i prodotti stagionali. A pochi giorni dalla Pasqua, oltre ai cantucci e alle colombe, sono nate anche le uova di cioccolato. Modellate nei laboratori di Ziccat, che collabora da diversi anni con la Cascina, sono vendute all’Emporio di via Marsigli 14 a Torino. Dietro a ogni prodotto c’è la cura che serve, da un lato nei confronti del progetto che rappresentano e dall’altro delle materie prime. Confezionate una a una, le uova sono il prodotto più tipico e speciale dell’anno, e saranno al centro dell’evento di venerdì 30 alle 19, dove proprio all’Emporio si terrà un aperitivo pasquale della legalità. Un modo per condividere, insieme a un pezzo di cioccolato, anche un’idea di futuro.

CAMILLA CUPELLI

Articoli Correlati