I giovani devono avere gli strumenti per compiere scelte consapevoli in vista del futuro. Cisl scuola, in collaborazione con la Fondazione Enzo Tarantelli, ha intrapreso il progetto di ricerca “Conoscere i giovani per costruire il loro futuro” che coinvolge gli studenti di alcune classi quinte degli istituti superiori per indagare la visione che hanno del mondo e del loro domani.
L’iniziativa è partita da Napoli a novembre dello scorso anno, per poi proseguire a Roma, Bari, Firenze e Milano. Oggi, martedì 20 febbraio, sono stati coinvolti gli studenti di tre classi del liceo torinese Cavour. La ricercatrice della Fondazione, Sara Barberotti, ha somministrato in mattinata un questionario. “Le domande sono incentrate su come loro vedono il mondo, cosa ritengono importante come preparazione personale per approcciarsi al lavoro, i punti cardine per la loro formazione”, dice Simona Sacchero, segretaria generale della Cisl scuola Torino.
“Il progetto, che ha toccato gli istituti professionali, quelli tecnici e adesso i licei, guarda all’orientamento dei giovani verso il futuro – spiega Maria Grazia Penna, segretaria generale della Cisl Scuola Piemonte -. Nei percorsi della Cisl scuola e della Cisl abbiamo deciso di concentrarci sull’argomento giovani, intesi sia come giovani che si avvicinano al sindacato, sia come giovani che si approcciano al futuro mondo del lavoro. In base ai risultati emersi dal questionario avremo la capacità di orientare alcune politiche”.
Già nel 2023 la Fondazione aveva curato, in collaborazione con il settore Politiche Giovanili della Cisl, una ricerca dal titolo “Giovani questi sconosciuti?“, a cui è seguito un nuovo filone di indagine per analizzare le aspettative, i bisogni e i desideri degli adolescenti. In questo senso il sistema scolastico gioca un ruolo fondamentale, in grado di accrescere in loro la consapevolezza del futuro, al fine anche di instaurare un rapporto tra gli studenti e le opportunità lavorative del territorio.