La line up del festival della tv 2025 è al completo: Carlo Conti e Gad Lerner chiudono la lista degli oltre 130 ospiti che animeranno i tre giorni liberi e gratuiti di talk e spettacoli a Dogliani, nel cuore delle Langhe. Tra il 23 e il 25 maggio, oltre 50 eventi comporranno il “palinsesto ideale”, sotto la direzione artistica di Federica Mariani e all’insegna del claim “ritrovarsi”, per varcare le barriere dell’isolamento e tornare a confrontarsi fisicamente gli uni con gli altri.
Da Sanremo alla Palestina
I due super ospiti dell’ultima ora rappresentano il perimetro del variegato programma della 14esima edizione: dalla musica alla guerra, passando per la leggerezza dell’intrattenimento televisivo. Alle 19.30 del primo giorno, Carlo Conti sarà intervistato dalla giornalista Alessandra Comazzi, sui retroscena dell’ultima edizione del festival di Sanremo, di cui è stato direttore. Sul ruolo della kermesse della canzone italiana, Federica Mariani ha detto: “Ha riportato i giovani davanti alla televisione e ha giocato a nostro favore”. Sul lato opposto del “palinsesto ideale”, la serata d’esordio sarà dedicata a un confronto tra Gad Lerner e la cantante israeliana Noa: musica, arte, linguaggio, ma anche conflitto israelo-palestinese. “Vogliamo anche affrontare argomenti seri, con profondità e cercando il dialogo. Sulla situazione della Palestina è importante ascoltare più voci”, ha affermato la direttrice artistica.
I nomi di punta
Il programma del festival, consultabile qui, vede in prima fila i grandi volti della televisione italiana, dai veterani alle nuove promesse, da Mara Venier a Stefano De Martino, passando per Enrico Mentana, ma apre le porte anche al mondo del web e alla carta stampata. Il 23 maggio l’editore di Rcs Mediagroup, Urbano Cairo, e il direttore di Chora Media, Mario Calabresi, parleranno del futuro del giornalismo, mentre sabato 24 il tema dell’informazione sarà affrontato in relazione al tema della democrazia, con un confronto tra Corrado Formigli, conduttore di Piazzapulita, Francesco Cancellato, direttore di Fanpage, Antonio Padellaro, giornalista de Il Fatto Quotidiano e Mia Ceran, conduttrice Rai e autrice di Will Media. Lo stesso giorno, alle 16.30, il ciclone Trump sarà al centro di un altro talk sul futuro dell’informazione, dove prenderanno parola i principali direttori dei grandi quotidiani italiani: Michele Brambilla (Secolo XIX), nuovamente Cancellato, Emiliano Fittipaldi (Domani), Giuseppe De Bellis (Sky TG24), Luciano Fontana (Corriere della Sera), Andrea Malaguti (La Stampa) e Mario Sechi (Libero).
Tra gli altri eventi di primo piano, spicca la presenza del noto giornalista Aldo Cazzullo, che intervisterà il pianista Ludovico Einaudi, ma presenterà anche un reading sulla Bibbia e un talk di economia con Annalisa Bruchi. Inoltre, sono previsti eventi sull’intelligenza artificiale, come “Oltre lo schermo”, appuntamenti sportivi, con gli innovatori di Cronache di spogliatoio e uno spazio dedicato all’impact journalism, a cura del Master in Giornalismo Giorgio Bocca dell’Università di Torino: sabato 24 maggio alle 17, “Storie che fanno la differenza. Come il giornalismo può migliorare la vita di persone, comunità e territori” chiuderà il laboratorio di alta formazione Impact Journalism Spring Lab, lanciato insieme a Torino Social Impact.
Le altre novità
Come ha spiegato la direttrice artistica, Federica Mariani, dopo l’esordio nella scorsa edizione, anche quest’anno saranno previsti dei momenti di premiazione: il 23, Francesca Faldini riceverà il premio Sostenibilità, promosso dall’ente Turismo Monferrato Roero; il 24, spetterà ad Aldo Cazzullo il premio Innovazione, di Puulse luce e gas, mentre il 25 verrà consegnato a Donatella Bianchi il premio Ambiente di Coripet.
Inoltre, per la prima volta il Festival della tv ha in programma la Dogliani Tv Run, organizzata da A.s.d Mondovì, in collaborazione con il Festival e il comune di Dogliani. Sabato 24 maggio saranno aperte a tutti una 10km non competitiva e una corsa-camminata di 6km.
