La seconda tappa del 2024 di #CAMPIONIdiVITA, iniziativa nazionale promossa dalla società Rg e patrocinata dal Comitato Italiano Paralimpico è arrivata oggi a Torino. Al teatro Colosseo 900 studenti di sette scuole superiori hanno partecipato all’evento promosso anche da Intesa Sanpaolo, nato per sensibilizzare i giovani sul rispetto delle altre persone e delle loro diversità, sull’inclusione e la capacità di affrontare ogni sfida con determinazione e passione, elementi che si coniugano perfettamente con lo sport e con la competizione paralimpica.
Sul palco, insieme ad Andrea Lucchetta hanno dialogato con i ragazzi due grandi atleti paralimpici di livello mondiale, Oney Tapia e Oxana Corso, che hanno testimoniato come sia stato possibile da sportivi riscrivere in positivo la loro storia di vita. Con loro anche Omar Hanafi, campione di Insuperabili, associazione nata a Torino nel 2012 per promuovere il calcio per persone con disabilità.
“Qualunque sia la disciplina sportiva che, per passione o per predisposizione, si sceglie di praticare – ha spiegato Andrea Lucchetta – quello che conta è riuscire a viverla sempre con leggerezza e divertimento, rispettando sé stessi e gli altri. Lo sport insegna proprio questo, ad essere persone leali e rispettose del tuo compagno di squadra così come del tuo avversario”. Oney Tapia ha sottolineato che “lo sport mi ha sempre aiutato a sentirmi più in equilibrio, a essere più forte e autonomo in ogni sfida che mi trovo ad affrontare. Dopo l’incidente che mi ha fatto perdere la vista ho acceso una nuova luce nella mia vita e ho deciso di farlo seguendo proprio la mia passione più grande: lo sport”. Per Oxana Corso, “alla fine, se ci pensate, siamo diversi da chi? In realtà da nessuno di reale, solo dell’idea che ci facciamo di ciò che vorremmo essere, ed è solo colpa nostra se ci lasciamo influenzare dal pensiero di ‘perfezione’ che ognuno di noi richiede a sé stesso”. Per Stefano Cappellari, responsabile Direzione regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo, “lo sport è un portatore di valori straordinari e da tempo il Gruppo Intesa Sanpaolo si impegna per renderlo accessibile a tutti. Siamo convinti infatti che non ci sia cultura sportiva senza cultura dell’inclusione”.