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Bruno Segre racconta la Resistenza nella sede del Fondo De Mauro

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Nel corso della storia italiana la parola Resistenza ha assunto diversi significati, accezioni differenti a seconda delle contingenze storiche. Per capire il senso che si cela dietro a una parola chiave del Novecento e della nostra Costituzione l’associazione Rete Italiana di Culturale Popolare e l’Anppia (associazione nazionale dei perseguitati politici italiani) hanno invitato Bruno Segre questa sera, martedì 14 gennaio, nella sede del Fondo Tullio De Mauro in via dell’Arsenale.

Segre, ex partigiano, avvocato e fondatore del quotidiano “L’Incontro” (al centro di alcune polemiche per un articolo sulla piattaforma Rousseau), dialogherà con il giornalista Stefano Tallia, All’incontro sarà presente anche Giovanna Quaglia, presidente della Fondazione CRT, realtà che sostiene il progetto. La parola Resistenza – che verrà declinata questa sera da Segre – sarà poi inserita nella seconda edizione de ‘Il dizionario che cura le parole’, edito dal Fondo stesso. Una pubblicazione che sarà dedicata alla memoria del professore scomparso tre anni fa. 

L’incontro di Segre sarà il primo di una serie di appuntamenti che termineranno il 14 giugno. Ognuno di essi avrà un ospite e una parola differente: dalla libertà all’empatia, dal pubblico alla Costituzione. I dialoghi frutto degli incontri entreranno poi a far parte del prossimo volume del “Dizionario che cura le parole”.

Gli ospiti del ciclo “Il potere delle parole”

 

RICCARDO PIERONI

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