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Boomer e millennial, arrendetevi: la cultura passa da TikTok

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Sì, TikTok può essere – anzi, è già – uno strumento di cultura. E sembra che appassioni i più giovani alla lettura, un’impresa in cui falliscono ciclicamente e miseramente molti professori di scuola. Sono affermazioni che non usciranno mai dalla bocca degli over 30, che snobbano la nota piattaforma di intrattenimento preferendo Instagram o Facebook. Ma la prova contraria sta nei numeri delle tiktoker Megi Bulla (@labibliotecadidaphne) e Valentina Ghetti (@book.addicted): 186mila follower l’una, 86mila l’altra. Ospiti al Salone del Libro, sono state accolte da tantissimi piccoli fan.

Il segreto di TikTok, che lo rende un mezzo ideale di divulgazione, è la spontaneità: è difficile bluffare e usare secondi fini, e chi lo fa, paga in termini di visibilità. Questa componente è rilevante quando si vuole far piacere una materia di scuola, i libri o la scienza agli under 18. Se un professore non è appassionato di ciò che insegna, i ragazzini se ne accorgono subito, e si disamorano a loro volta.

Megi Bulla è un’ingegnera di 27 anni. Il suo nickname ha una storia particolare: “Vengo dall’Albania, un paese piuttosto piccolo e povero. Io sono sempre stata appassionata di libri, ma durante l’adolescenza non ho avuto molte possibilità di condividere questo amore con qualcuno, e non potevo permettermi di comprare libri all’infuori di quelli scolastici, così li prendevo in prestito in biblioteca. Mi dissi che quando sarei cresciuta avrei voluto una biblioteca tutta mia, e l’ho augurato idealmente altrettanto alla mia ipotetica figlia, che mi piacerebbe chiamare Daphne. Ecco perché @labibliotecadidaphne”.

Proprio Megi ha inaugurato una tecnica: le live di lettura. Ha iniziato a farle durante la pandemia, un momento cruciale: “In media sono tra gli 800 e i 1000 lettori a connettersi. Il format sembra andare bene e a me piace molto: fa sentire meno soli i divoratori di libri che, mediamente, sono timidi e introversi. La pandemia non ha aiutato, ha rinchiuso ancora di più queste persone”.

Valentina Ghetti, in arte @book.addicted, è un’insegnante di scuola. “Io insegno alle medie, che comprendono quella prima fascia di giovani che hanno il permesso per scaricare TikTok. Devo dire che mi aiuta molto a capire il linguaggio dei ragazzi”. Ghetti evidenzia l’atteggiamento disfattista dei suoi colleghi: “quelli molto più grandi di me mi dicevano che non sarei mai riuscita a far appassionare i ragazzi alla lettura. Ora sono proprio loro a consigliarmi i libri da leggere. Questa è una grande conquista, perché vuol dire che ai ragazzi la passione riesci a passarla”. 

Della necessità di catturare le giovani generazioni e, per poterlo fare, entrare nel loro mondo, ne parla anche Enrico Galiano, un insegnante che è seguito da 12mila follower su TikTok. “Chi ha meno di 18 anni non usa più Facebook. Se voglio capire di cosa parlano i ragazzini, devo conoscere TikTok: solo così si può entrare nel loro linguaggio e capirli”, dice. Il social ha un clima meno polemico rispetto ad altri, e quindi attrae di più: “Facebook, ad esempio, è pessimo da questo punto di vista. I migliori video su TikTok sono quelli spontanei e freschi: i giovani non vogliono finzioni, e in questa piattaforma difficilmente puoi mostrarti solo nel tuo profilo migliore, o fingerti qualcun altro”. Per avvicinarsi alle nuove generazioni, quindi, TikTok è una tappa obbligata anche per chi vuole far cultura, e deve farlo senza pregiudizi sul mezzo. “Specie a 14-15 anni si ha bisogno di qualcuno che ti sappia regalare le parole giuste – prosegue Galiano. I lettori forti in Italia sono i bambini under 10. Poi la curva si abbassa, e anche la scuola ha le sue colpe”.

Consapevoli del potenziale di TikTok, molte istituzioni, ma anche personaggi del mondo della cultura e del giornalismo si stanno attrezzando con un account per incontrare le nuove generazioni. La Galleria degli Uffizi di Firenze, per esempio, offre pillole sfiziose di uno dei musei più visitati in Italia, e lo scrittore Roberto Saviano è sbarcato sulla piattaforma per poter attivare un nuovo canale di comunicazione con le scuole.

@fab.fortunato

Una statua fantasma dentro la Galleria degli Uffizi! Voi l’avevate mai vista?! #galleriauffizi #firenze #florence #traveltiktok #viaggiarelowcost

♬ Hilltop Road – Lake Isabel
@robertosaviano

Il 23 maggio 1992, Giovanni Falcone veniva assassinato allo svincolo di Capaci, vicino Palermo. L’autostrada A29, sulla quale viaggiava la macchina del giudice, venne fatta esplodere con 500 kg di tritolo.Ecco cos’è, per lui, il coraggio. #booktok #imparacontiktok #booktokitalia #learnontiktok @tiktok_it

♬ suono originale – robertosaviano

Il consiglio che arriva è chiaro: cari vecchi professori, non gettate la spugna con la storia che i ragazzi non leggono. Vogliono essere semplicemente appassionati. E TikTok riesce in questo obiettivo, per cui fateci un giro.

@futuranews

Notizia shock: la Gen Z legge 🤪📚@salonelibro #salto22 #booktok #libri

♬ original sound – Futura News
Credit: Federico Tafuni