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Boeti: “Ricordare Liberazione difende la democrazia dal fascismo”

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Continua il programma delle manifestazioni in vista della Festa della Liberazione. Questa mattina, 18 aprile, nel salone riunioni della direzione Gtt, la sezione Anpi dell’azienda ha organizzato un incontro con il presidente del Consiglio Regionale e presidente del comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana, Nino Boeti.

Il 2018 è non solo il 73esimo anniversario della Liberazione, ma anche il 70esimo della promulgazione della Costituzione, testo figlio di un percorso verso la libertà di cui il 25 aprile è data simbolica. Una data che non può essere chiusa nei libri di storia, ma va ricordata puntualmente per superare le sfide della democrazia odierna e combattere il rischio della sua cancellazione dai nostri ricordi. Secondo Boeti, “questo rischio esiste, e tocca a noi spiegare ai ragazzi che quello che è successo può ancora succedere. La Germania degli anni Trenta aveva grandi personalità nel campo culturale e scientifico, e nonostante ciò, per colpa del nazismo, fu responsabile dell’Olocausto. Oggi parlare di fascismo non vuol dire riferirsi solo a Mussolini: il fascismo è un modo di essere, è negare le libertà, è violenza e sopraffazione. Queste condizioni si verificano ancora in molti paesi, quindi, a maggior ragione, dobbiamo difendere i valori della democrazia e della solidarietà“. Valori frutto di una conquista sofferta e dolorosa e che non possono mai essere dati per scontati. Valori che vivono anche grazie al tentativo di renderli pop, come dimostra il concerto dei Modena City Ramblers il 25 a piazza Arbarello (alle 17.30): “Bisogna sperimentare modi diversi di ricordare, ci stiamo provando. Ma non ci sono solo i Modena”, ricorda Boeti. “Ad esempio, accompagniamo ogni anno 200 ragazzi in visita ai campi di concentramento, così che vedano coi loro occhi quello che è successo. E secondo me tornano diversi. L’anno scorso abbiamo ricordato Emanuele Artom, dedicandogli la Festa della Musica. Migliaia di ragazzi hanno partecipato all’evento e hanno capito che via Artom non era solo una strada periferica di Torino, ma ha una storia dietro, con il viso e il nome di un partigiano“.

L’incontro è stato organizzato dalla sezione Anpi Gtt, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil, Cral, Rsu, Gruppo Seniores e direzione Gtt. Le manifestazioni in vista del 25 aprile continueranno per tutta la settimana: oggi alle 15 la data sarà ricordata a Collegno in corso Pastrengo 58, giovedì alle 9.15 ci sarà un corteo che inizierà all’officina centrale Gtt (via Manin 17) e terminerà in piazza Montebello, mentre venerdì alle 10.00 ci sarà un incontro presso lo stabilimento di Venaria, in via Amati 178. Infine, martedì 24, alle 20.00, avrà luogo in piazza Arbarello la Fiaccolata della Liberazione. Previste per i prossimi appuntamenti le presenze della consigliera regionale Silvana Accosato, del sindaco di Collegno Francesco Casciano, del presidente Anpi di Collegno Ottorino Cirella e della presidente Anpi Torino Maria Grazia Sestero.

Per il giorno della Liberazione, invece, il Polo del ‘900 ha organizzato la “Festa grande d’aprile”, un’intera giornata di appuntamenti e iniziative per celebrare il 25 aprile. Detto del concerto dei Modena City Ramblers, questo è il programma restante:

  • Mattina e pomeriggio: spettacolo di narrazione “Torino cambia pelle”
  • ore 10.00: apertura straordinaria del Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione, della Guerra, dei Diritti, della Libertà (corso Valdocco 4a) fino alle 20.00
  • ore 11.00: laboratorio di lettura per bambini (6-11 anni) “Un mondo di raccontastorie al Polo del ‘900. Storie per la Liberazione”, presso Palazzo San Daniele in via del Carmine 14
  • ore 11.30: spettacolo-esibizione “Accendi la Resistenza”,  presentazione pubblica delle opere premiate nel 2017, presso Palazzo San Daniele, sala Novecento
  • ore 14.00: proiezioni in successione e ripetute – fino alle 18.30- dei film “Colonne sonore della Resistenza” e “I giorni di Torino. 18 aprile-6 maggio 1945”, presso Mini cinema, Palazzo San Celso, corso Valdocco 4a
  • ore 15.00 e 16.00: “La Liberazione tra documenti e narrazione: una visita guidata con animazione teatrale”, presso Museo Diffuso della Resistenza
  • ore 16.00: “Franco Antonicelli, un intellettuale contemporaneo“, incontro presso Palazzo San Daniele, sala Novecento
  • ore 16.30: reading e concerto “Toret Resistente”, presso Esedra di Palazzo San Celso, corso Valdocco angolo via del Carmine

 

VALERIO BARRETTA

 

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