Portare l’enogastronomia nei luoghi dove pulsa la vita della città. Questo è il proposito che ha animato gli sforzi degli organizzatori del Bocuse d’Or OFF 2018.
Il calendario di eventi che si svilupperanno a giugno di quest’anno, nasce per fare da cornice al Bocuse d’Or Europe, la competizione mondiale di alta cucina che si svolgerà anche a Torino. Anzi, gli chef più in vista della scena interazionale arriveranno in Piemonte proprio nella fase culminante della rassegna, cioè a ridosso della premiazione.
La Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con Regione Piemonte e Città di Torino, ha elaborato quindi un percorso di avvicinamento al momento clou dell’assegnazione dei riconoscimenti. La parte OFF è più “mondana”, aperta ai cittadini e si alimenta di contaminazioni. Ad esempio quella tra cibo e fashion. L’8 e il 9 giugno, alcuni importanti negozi di abbigliamento ospiteranno in vetrina le creazioni di altrettanti pasticcieri torinesi, eredi di una tradizione celebre già ai tempi di Nostradamus (che infatti venne da queste parti per imparare a cucinare i dessert). “L’obiettivo”, spiega la presidente di Ascom Torino, Maria Luisa Coppa, “è portare i pasticcieri fuori dai laboratori e mettere in sinergia diversi settori economici”.
Ma anche gelatieri, ristoratori e baristi sono stati chiamati alle armi, con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare la tradizione enogastronomica locale. Dall’8 al 16 giugno “A tavola con Bocuse” coinvolge alcuni ristoratori che dovranno cimentarsi con i prodotti protagonisti del concorso. “Antica ricetta gianduja”, in programma nella stessa finestra temporale, regala l’occasione di assaggiare la ricetta originale del celebre dolce. Storia e contemporaneità si incontrano nel “Cocktail Bocuse”, presso alcuni caffè cittadini, che daranno occasione di degustare i vini del territorio. L’intero calendario è consultabile qui.