Fitte nevicate, nebbia e meteo imprevedibile. Domenica 19 gennaio è stata una giornata ricca di imprevisti sulle piste di Sellette a Bardonecchia. La neve fresca e la visibilità scarsa hanno ostacolato le gare di snowboard e freeski, specialità big air.

Le discese degli atleti, previste per la mattinata, sono cominciate dopo le 14. Per lo snowboard la medaglia d’oro femminile è andata alla slovena Tinkara Tanja Valcl, che era incerta e spaventata alla partenza per le condizioni della pista. Al traguardo si è detta “felicissima che sia finita”, fiera del suo secondo oro (del primo ve ne abbiamo parlato qui). Pratica questo sport da quando ha nove anni, ora ne ha 23. Dopo i Fisu Games conta di concentrarsi di più sulla carriera universitaria e sugli studi in biotecnologie.
Al secondo posto Holly Meg Smith per la Gran Bretagna, seguita dalla canadese Amy McCarthy. Ryoji Fujiya, studente giapponese, si è guadagnato l’oro nella categoria maschile. È molto soddisfatto del risultato ed è entusiasta di aver partecipato ai Fisu Games. Medaglia d’argento per la Francia con Noé Petit, che già pensa al prossimo obiettivo e non vede l’ora di dare il massimo nell’Europa Cup. Al terzo posto l’atleta tedesco Moritz Wolfgang Breu. La sua compagna Fernanda Becker-Ehmck sabato si è infortunata: dovrebbe rimettersi in piedi in un paio di settimane, ma non ha potuto gareggiare. Anche per questo Breu è contento di aver fatto un buon lavoro nel rappresentare la Germania.
Le condizioni meteo sono peggiorate non appena si è conclusa la gara di snowboard. Le atlete di freeski hanno aperto la strada, ma hanno affrontato grandi accumuli di neve fresca che ha ridotto la velocità e reso difficile eseguire le acrobazie tipiche del big air. Le ragazze in gara si sono lamentate perché, scendendo per prime, hanno trovato la neve troppo morbida. Viste le difficoltà date dal maltempo, i giudici hanno concesso una run in più. Quando è stato il turno della categoria maschile, la visibilità è ulteriormente diminuita. Pablo Guichon, francese arrivato quarto, ha commentato che “è impossibile capire in che punto ci si trova, sono atterrato bene solo per automatismo”. Tra interruzioni per sistemare la pista e i vari ritardi, la frustrazione è stata generale. Già dalla mattina gli atleti francesi sono rimasti a lungo in attesa di novità e hanno dovuto aspettare di poter fare riscaldamento nel rifugio Chesal.

Qualcuno dei partecipanti era già stato protagonista delle gare di freeski slopestyle di venerdì 17 gennaio. Nel femminile al primo posto la francese Victoire Tillier, che ha collezionato il secondo oro. Venerdì aveva detto che stava rimandando i festeggiamenti alla gara di domenica: finalmente può rilassarsi con la squadra. Al secondo posto l’Ucraina con Mariia Aniichyn, studentessa appena diciassettenne. Amélie Cancel, anche lei francese, si è aggiudicata il suo secondo bronzo. Il 17 gennaio non era completamente soddisfatta del risultato e contava di riscattarsi con il big air.
Nella categoria maschile, l’oro è andato alla Slovenia grazie a Klemen Vidmar. Nella scorsa gara, dove era arrivato terzo, si era distinto per la sua ambizione e la volontà di puntare al primo posto, che riteneva di meritare. Secondo argento per l’Ucraina grazie a Oleh Boiko. Bronzo per Marek Krcal, dalla Repubblica Ceca, che ha chiuso l’ultimo podio della giornata.