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Biennale Democrazia, l’agenda degli studenti tra muri e frontiere

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Spazio anche agli studenti universitari durante Biennale Democrazia 2017. Tra i progetti che hanno partecipato al bando, sei quelli selezionati che sono stati finanziati dal Consiglio degli Studenti dell’Università di Torino. Le associazioni universitarie vincitrici hanno scelto diversi temi che saranno discussi nel corso della rassegna con workshop e dibattiti, che si terranno presso il Circolo dei Lettori, e installazioni.
I NOSTRI MURI
Attraversare un muro per andare al di là di confini e pregiudizi. E’ l’idea dell’installazione creata dal gruppo Studenti della Scuola Superiore “Ferdinando Rossi” che rimarrà nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino per tutta la durata della rassegna.
SKILL MISMATCH
Troppo spesso l’offerta di lavoro, soprattutto per i giovani, non rispecchia le ambizioni e gli studi svolti. In quest’ottica Neos in collaborazione con Cest ha organizzato un dibattito per riflettere sul rapporto tra educazione e mercato del lavoro (30 marzo, ore 11.30).
IL CASO ISRAELE-PALESTINA
I ragazzi del progetto Palestina, attraverso un workshop, esploreranno il continuo conflitto tra i popoli. Due gruppi partecipanti si confronteranno in una simulazione, con carte da gioco e imprevisti storici, per trovare possibili “uscite d’emergenza” dalla crisi (30 marzo, ore 18).
ALLARME POPULISMO?
I recenti sconvolgimenti politici che hanno interessato il mondo occidentale richiamano l’attenzione sul tema del populismo. La domanda che si pongono i ragazzi del Centro per l’eccellenza e gli studi transdisciplinari è se il fenomeno rappresenti un fallimento o un’occasione per la democrazia. (30 marzo, ore 18.30)
PSICOLOGI D’EMERGENZA
Il ruolo centrale dello specialista nella ricostruzione della comunità segnata dai disastri ambientali sarà analizzato dal collettivo di Psicologia dell’Università di Torino (31 marzo, ore 15)
FRONTIERE E UMANITA’ LATENTE
Ripensare la gestione del fenomeno migratorio con un approccio strutturato e non emergenziale: questo il cuore del dibattito promosso da Unilibera-Presidio Roberto Antiochia che pone l’attenzione sulla necessità di individuare soluzioni alternative a quelle adottate finora. (1 aprile, ore 17.30)
LUCREZIA CLEMENTE
CRISTINA PALAZZO