Partigiana e avvocato, Bianca Guidetti Serra quest’anno avrebbe compiuto 100 anni (nacque a Torino il 19 agosto 1919). Una figura esemplare del Novecento e tra le donne della Resistenza, combatté al fianco di Alberto Salmoni (che divenne suo marito) e di compagni che sarebbero poi divenuti famosi (Primo Levi). Nel 1949 aprì il suo studio legale a Torino scegliendo la carriera da penalista; ciò avvenne in un momento storico in cui erano poche le donne in prima fila nelle professioni pubbliche. Tra i contributi rilevanti di Guidetti Serra va annoverata la denuncia delle schedature clandestine della Fiat ai danni dei propri dipendenti, in una battaglia che segnò gli anni Settanta del secolo scorso. Svolse anche ruoli politici e istituzionali, sia a livello locale (consigliera comunale) che nazionale (deputata di Democrazia Proletaria). Durante il suo periodo in Parlamento Guidetti Serra fu la prima firmataria della proposta di legge contro l’amianto e si occupò dei diritti dei lavoratori e della tutela della salute nelle fabbriche. Inoltre si cimentò nella ricerca, con uno testo di storia orale ( “Compagne, Testimonianze di partecipazione politica femminile“) che mostrava la sua vocazione militante e partecipata della vita politica.
Scomparsa il 24 giugno 2014, Guidetti Serra quest’anno verrà ricordata a Torino con numerose iniziative, curate da un apposito Comitato Nazionale promosso dal Centro Studi Piero Gobetti ed istituito nei mesi scorsi. Il comitato è presieduto dall’ex deputata Maria Chiara Acciarini.
Questa mattina, mercoledi 26 giugno, la biblioteca civica Torino – Centro sarà intitolata alla memoria di Guidetti Serra. La cerimonia verrà preceduta da un ricordo presso la Sala Rossa di Palazzo Civico, alla presenza del presidente del Comitato Acciarini e del presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari.