“Sono molti anni che seguo l’influenza aviaria. La situazione che c’è adesso, in Italia e in Europa, rimane un problema che va risolto. Bisogna intervenire con delle misure draconiane e innovative”. A dirlo è la virologia Ilaria Capua, durante la presentazione dell’iniziativa “L’antibiotico si cura”, promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e Asl Città di Torino con il patrocinio di Regione Piemonte.
Tra settembre e ottobre 2025 i focolai di influenza aviaria, del tipo H5N1, sono in aumento in particolare nel Nord Italia. Risale a circa un mese fa la conferma della presenza di un focolaio in un allevamento di galline di Occimiano, in provincia di Alessandria e pochi giorni dopo, intorno al 22 ottobre, è stato scoperto un secondo focolaio poco distante. Le autorità regionali parlano di situazione sotto controllo, ma la vigilanza resta alta.