Oltre 1o0 mila euro sono in arrivo nelle casse del Comune di Torino. È la cifra raccolta da Palazzo Civico in seguito all’asta pubblica per la vendita e la rottamazione di cento mezzi tra auto, moto e ciclomotori di proprietà della città. Su 52 lotti disponibili, cinquantuno singoli e uno indivisibile con 49 veicoli da rottamare, soltanto tre sono andati deserti.
Si va dai 500 euro delle Fiat Panda 1100 ai quasi 10 mila euro offerti per assicurarsi il camion Volvo Fl6 250 con gru idraulica. La somma più alta è però quella stanziata dalla Demolizione Ecologica di Mandile Aniello di Avellino per assicurarsi i 49 veicoli dell’ultimo lotto destinati alla rottamazione: 15 mila euro.
Tra i compratori ci sono soprattutto concessionari come la Business Cars Srl di Borgaro e la Car Km Reali Snc di Alfredo Bellucci, che si sono aggiudicati cinque veicoli a testa, ma anche aziende come la Villata Oscar Snc di Collegno, specializzata nella vendita di macchinari per ufficio, e semplici persone a caccia di un mezzo privato. Curiosamente anche una società di basket, la Amatori Savigliano Asd, ha partecipato all’asta, acquistando per 3.150 euro un Fiat Ducato Combi.
In gran parte si tratta di mezzi Euro 3 e 4. “Ma solo gli autocarri vanno a diesel: in gran parte sono mezzi a benzina, metano e gpl”, chiarisce Nino Panico, uno dei responsabili del procedimento. Soltanto per tre veicoli, una Alfa Romeo 166 datata 2001 e due autocarri Iveco del 2005, l’asta non è mai partita: se per l’automobile il motivo della scarsa appettibilità potrebbe essere l’anno di immatricolazione, per i due camion potrebbe aver influito l’alta base d’asta, 14 mila euro per il primo e 13 mila per il secondo. Così le tre “pecore nere” sono destinate a rimanere, almeno per il momento, nell’autoparco comunale.
Il bando era stato pubblicato lo scorso 17 novembre, quando il Comune aveva annunciato la messa in vendita dei veicoli e la possibilità per gli eventuali acquirenti di andare a visionarli all’autorimessa municipale sino al 15 dicembre. “Un’operazione legata al progressivo programma di rinnovamento e alla razionalizzazione del parco auto comunale: un piano attuato attraverso la sostituzione di una parte dei veicoli con mezzi a nullo o minore impatto ambientale”, aveva puntualizzato l’assessore comunale al Bilancio, Sergio Rolando.