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Arresti domiciliari per Lara Comi, la deputata di Forza Italia è accusata di truffa e corruzione; Striscia di Gaza, trovato accordo per il cessate al fuoco; Moto GP, Jorge Lorenzo convoca conferenza stampa. Ipotesi ritiro. Il mondo alle 12:30

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Arresti domiciliari per l’ex europarlamentare di Forza Italia Lara Comi e per l’imprenditore Paolo Orrigoni, titolare della catena di supermercati Tigros ed ex candidato leghista a sindaco di Varese. Carcere, invece, per Giuseppe Zingale, ex direttore dell’Agenzia per il lavoro Afol. Le accuse, a vario titolo, sono  di corruzione, finanziamento illecito e truffa. L’operazione è un nuovo filone della maxi indagine ‘Mensa dei poveri’, che ha già portato a 43 misure cautelari, nei confronti, tra gli altri, dell’ex coordinatore di Forza Italia a Varese Nino Caianiello. 

Lara Comi, però, risponderà, inoltre di due imputazioni di truffa ai danni del Parlamento europeo.

Ancora timori a Venezia per una nuova ondata di piena prevista in giornata. Allerta massima e scuole chiuse anche oggi. Il premier Giuseppe Conte, in visita in laguna, ha definito «drammatica» la condizione della città, annunciando che oggi il Consiglio dei ministri decreterà lo stato di emergenza.

In questi giorni si è tornati a parlare anche di Mose, l’imponente struttura in costruzione ormai da oltre quindici anni che dovrebbe riparare la città dall’alta marea. E nelle condizioni critiche in cui versa la città, molti si chiedono che fine abbia fatto. 

Striscia d Gaza, sono almeno 34 le vittime palestinesi e una sessantina i feriti israeliani, dopo due giorni di conflitti. Gli scontri, iniziati dopo l’uccisione del leader del Jihad islamico palestinese, hanno riacceso le tensioni al confine. Nella notte, grazie alla mediazione egiziana, è stato trovato un accordo per il cessate il fuoco che prevede lo stop immediato di tutti gli attacchi da parte dei militanti in cambio della garanzia israeliana di non condurre più omicidi mirati.

Il consiglio dei ministri che si sarebbe dovuto tenere oggi per prendere una prima decisione sull’ex Ilva è stato rimandato alla settimana prossima. Ancora, quindi, il governo non ha una soluzione alla questione. Il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli ha dichiarato: “Non voglio pensare a uno scenario post Mittal. La convinzione del governo è che non c’è nessun diritto di recesso da parte loro”.

Si attende oggi un doppio verdetto relativo alla morte di Stefano Cucchi. Di fronte alla Corte d’Assise, si definirà in primo grado il processo a cinque carabinieri, due dei quali accusati di omicidio preterintenzionale. Ci sarà poi, anche, la sentenza d’appello – la terza, dopo i due rinvii della Cassazione – per cinque medici accusati di omicidio colposo.

Sport, l’ex campione del mondo di motociclismo Jorge Lorenzo ha convocato una conferenza stampa che non era in programma. L’appuntamento è oggi alle 15 e, dopo un 2019 da incubo, l’ipotesi più accreditata sulla ragione della convocazione è quella del ritiro.