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Al via dal 22 maggio il Festival del verde e Flor primavera

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Il 37% del territorio torinese è coperto da aree verdi, con una media di 20mper abitante. Questi dati rendono Torino una delle metropoli italiane ed europee con la maggiore vegetazione urbana. I parchi sono distribuiti in modo uniforme, infatti il 93% della popolazione può raggiungere un’area verde entro i 300 metri dalla propria abitazione.

Si tratta di un patrimonio enorme che però, secondo l’assessore alla protezione civile Francesco Tresso, “non è percepito come tale. Sono i nostri alberi a dare valore alla città e hanno assunto un valore diverso in particolare in questa fase post-pandemica”. Rendere la cittadinanza consapevole e partecipe delle aree verdi è l’obiettivo della prima edizione del Festival del verde e Flor primavera 2023, organizzato dall’Associazione società orticola del Piemonte con il sostegno di Fondazione compagnia di San Paolo, Amiat e Iren. Oltre trenta tra giardini e orti urbani coltivati, parchi pubblici e privati ospiteranno da lunedì 22 a domenica 28 maggio più di cinquanta eventi diffusi, visite guidate, laboratori, talk, presentazioni di libri e passeggiate botaniche. 

La manifestazione coinvolgerà anche i comuni limitrofi a Torino: Chieri, Collegno, Moncalieri, Nichelino, Pino Torinese e Santena. La cittadinanza potrà, in occasione del festival, scoprire e riscoprire il patrimonio naturalistico dell’area metropolitana torinese. Completano gli eventi del Festival del verde quelli di Flor primavera che, da venerdì 26 a domenica 28 maggio, per il secondo anno porta nei Giardini reali di Torino mostre e iniziative culturali a tema green. In programma ci sono la mostra “Le piante dei Cesari”, laboratori per i più piccoli, mostre dedicate ai profumi, alla moda sostenibile e appuntamenti culinari. 

“Vogliamo offrire momenti di relax, scoperta, condivisione e approfondimento ma anche e soprattutto occasioni per sensibilizzare il grande pubblico, farlo riflettere sull’importanza del verde urbano e sulla necessità di una sua promozione e tutela”, dice Giustino Ballato, presidente di Associazione società orticola del Piemonte e organizzatore di Flor e del Festival del verde. Nella manifestazione è stata coinvolta Amiat, che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti. “Non sempre negli anni passati c’è stata attenzione ai soggetti collettivi, come musei, uffici pubblici, scuole e caserme – spiega Paola Bragantini, presidente di Amiat -. Il fatto che i visitatori vedano che c’è una gestione attenta dei rifiuti è un messaggio politico molto importante”.

Tante le realtà pubbliche e private coinvolte in questo evento. “Desideriamo che tutte queste realtà facciano rete, uniscano le forze e coinvolgano nei loro progetti sempre più persone, associazioni, organizzazioni che hanno a cuore il futuro delle nostre città e del nostro pianeta”, conclude Ballato.

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