Nel 2018 l’amministrazione cittadina ha creato una figura che ha il compito di coordinare le politiche e le azioni a tutela dei disabili. Nel giugno del 2019 l’avvocato Franco Lepore è stato nominato disability manager della Città di Torino. Ora l’ufficio guidato da Lepore ha anche una sede aperta al pubblico: l’ufficio in via Palazzo di Città 9/13 aprirà alla cittadinanza il martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 14 alle 18.
Franco Lepore, 43 anni, dal 2015 presidente della Unione Ciechi di Torino ha maturato esperienza e competenza nel campo dell’inclusione e delle politiche delle pari opportunità. Per il suo incarico lavorerà in stretta collaborazione con i servizi degli assessorati che si occupano di politiche sociali, diritti e mobilità. Sarà impegnato in un confronto continuo con le associazioni che rappresentano le persone con disabilità.
“Questo è un progetto in cui tutti noi ci impegniamo – ha sottolineato la sindaca Chiara Appendino, intervenuta all’inaugurazione -. Lo sforzo comune deve portare a costruire una città accessibile a tutte e tutti. Quelle da abbattere sono barriere che ostacolano l’accesso a diritti fondamentali. Noi, nel nostro piccolo, stiamo cercando di eliminarle”.
“Tra le novità di cui vado più fiero – ha commentato Lepore – il provvedimento che permetterà a tutte le persone con disabilità munite di contrassegno di parcheggio di sostare anche sulle strisce blu, una proposta dell’assessore alla mobilità di Torino Maria Lapietra. Ma anche l’adozione di un provvedimento che consentirà ai minori di anni 14, titolari di contrassegno temporaneo, e alle rispettive famiglie di richiedere e ottenere uno stallo sotto casa per agevolare la loro deambulazione”.
L’obiettivo è permettere alle persone con disabilità di accedere e fruire pienamente di quanto offre la città in termini di servizi pubblici e privati. Un lavoro quotidiano per eliminare condizioni di disparità e disuguaglianze. Lepore rimarrà in carica fino al 2021, e il mandato potrà essere rinnovato una sola volta. L’avvocato sostiene che l’inclusione delle persone con disabilità si ottiene grazie ad azioni di rete condivise tra istituzioni, associazioni e cittadinanza.
Per l’assessore Marco Giusta, “si tratta di una figura che ha il ruolo di valutare le politiche portate avanti dal Comune per l’intera cittadinanza”, per la vicesindaca Sonia Schellino, “la novità assoluta è il coinvolgimento di più assessorati per cui è stato costituito un gruppo di lavoro ad hoc”.