Vetri per terra in via della Consolata, nel centro di Torino. In alcune auto si vedono ancora i sanpietrini che alcuni manifestanti hanno lanciato durante il corteo di sabato organizzato dagli anarchici per Alfredo Cospito e contro il 41 bis. I commercianti contano i danni e raccontano dei momenti di paura quando la polizia gli ha detto di chiudere i negozi e sono passati gli individui più violenti. Alcuni sottolineano la pacificità della maggior parte del corteo: “Non facciamo di tutta l’erba un fascio”.
Per le strade e nei negozi anche il sindaco Stefano Lo Russo che ha offerto la sua vicinanza ai negozianti e ai commessi, condannando fermamente la violenza di alcuni presenti: “Una ferita ma soprattutto una vergogna. Davvero non ci sono altre parole per esprimere quello che proviamo”. Lo Russo ha anche dichiarato che i danni sono stati limitati, pur essendo stati incisivi, con particolare riferimento alle persone. Sono già state attivate le coperture assicurative per sostituire le vetrine e cancellare le scritte.